Reddito minimo garantito, nasce il comitato cittadino - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


La prima riunione si è tenuta giovedì nei locali della Camera del lavoro

Reddito minimo garantito, nasce il comitato cittadino

Massimo Malerba, Vittorio Turco e Chiara Rizzica
Massimo Malerba, Vittorio Turco e Chiara Rizzica

Si è costituito a il comitato catanese a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare per l'istituzione del reddito minimo garantito. La prima riunione si è tenuta giovedì nei locali della Camera del lavoro di via Crociferi. I promotori dell'iniziativa sono Massimo Malerba, Chiara Rizzica, Vittorio Turco e Barbara Crivelli. Nel resto del Paese si sono già costituiti vari comitati locali impegnati nella raccolta firme. Un tema, quello del reddito minimo garantito, che spesso divide pure a sinistra. Come hanno espressamente detto gli organizzatori l'incontro nasce soprattutto per riportare nell'agenda politica del governo nazionale il tema della precarietà e della cittadinanza basata sul reddito. Italia e Grecia sono gli unici due Paesi europei privi di una forma di tutela in ultima istanza, elemento questo in pieno contrasto con l'articolo 34 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Entriamo nel merito della proposta. Il reddito minimo equivale a circa seicento euro mensili, una forma reddituale diretta e indiretta (beni e servizi erogati dallo Stato con forme di agevolazione) destinata a chi ha un reddito inferiore agli ottomila euro annui. Durante il dibattito, al quale hanno preso parte politici e comuni cittadini, è emerso che una misura del genere potrebbe, tra le altre cose, incentivare il consumo. Varie, però, le criticità emerse durante la discussione. Ad esempio i costi eccessivi di una tale operazione che verrebbero ammortizzati pesando sulla fiscalità generale che già pesa non poco sul lavoro dipendente. Si poteva, invece, immaginare di recuperare i soldi necessari sottraendoli a settori, come ad esempio le spese militari. Un'altra perplessità riguardo la proposta è che questa sembra adeguarsi in modo subalterno a un modello di mercato del lavoro che mette al centro il lavoro a tempo determinato. Un tema delicato, appunto. Per tali ragioni è emersa l'esigenza di organizzare dei momenti seminariali per scandagliare in modo approfondito l'argomento che, ad ogni modo, vista l'attuale devastazione sociale del Paese è comunque decisivo.

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 20/07/2012 Scarica il pdf


Etna interdetta fino al 4 aprile

Pubblicato in Cronaca il 15/03/2013 Scarica il pdf


Nella foto, di Angela Platania, l'eruzione del 2012

Divieto di accedere all'Etna dal 1° marzo al 4 aprile 2013

di La redazione. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013


Dopo i politici, i tecnici, poi i grillini. Ma risposte ancora non ce ne sono

AAA Cercasi politica disperatamente

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Rosario Crocetta

Quanto deciso dal Governo regionale dovrà essere approvato dall'Ars

Crocetta cancella le Province e nascono i “Trinacria bond”

E si impone il pagamento delle tasse a chi opera in Sicilia

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Lido dei Ciclopi il progetto della passerella sul demanio marittimo

Basta all’interruzione tra il lungomare di Aci Castello e quello di Aci Trezza

Chiesta la revoca della concessione balneare al Lido dei Ciclopi

Il sindaco Drago ha scritto alla Regione

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Il sindaco Filippo Drago

Conferenza di legalità ad Aci Castello contro gli inadempimenti del Lido dei Ciclopi. Stagione balneare a rischio?

Filippo Drago: «Controllare il territorio è mio dovere!»

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Due miliardi e mezzo di euro per il raddoppio ferroviario in Sicilia tra Palermo Catania e Messina

Treni, da Catania a Palermo in 2 ore

Ma i catanesi temono lo sventramento della città

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Dopo la decisione del Governo di non procedere più nella sua realizzazione

Enzo Gibiino «Lo stop al Ponte è una vergogna»

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Il nuovo Rettore Giacomo Pignataro

A sorpresa il rettore Recca si dimette con decorrenza immediata

Giacomo Pignataro è il nuovo Rettore

Parole d’ordine: «Rinnovamento, ricerca e didattica»

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli