Porto di Catania: cambio al vertice

Va via Castiglione, arriva Aiello

Il porto di Catania

Santo Castiglione dopo otto anni ha lasciato la presidenza dell'Autorità Portuale di Catania per la naturale scadenza del suo mandato. Al suo posto il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ha nominato il commissario straordinario Cosimo Aiello, funzionario della Regione siciliana in pensione. Aiello era già stato a Catania collaborando con il commissario straordinario al comune, Vincenzo Emanuele, che prese il posto del dimissionario sindaco Umberto Scapagnini dal febbraio al giugno 2008. Il suo incarico ovviamente è a scadenza perché dopo le elezioni regionali si dovrebbe nominare un nuovo presidente anche se la cosa allo stato attuale sempre abbastanza difficile come realizzazione e come tempistica. Il vertice dell'Autorità portuale viene indicato dal ministro per lo Sviluppo Economico e ratificato dal Parlamento su indicazione del comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Catania. Quest'ultima è commissariata dopo mille polemiche mentre gli altri due enti sono in scadenza per la prossima primavera. Oltre a ciò, bisogna ricordare che non c'è alcuna visione omogenea che possa al momento portare ad una candidatura condivisa.
Intanto il Consiglio comunale è ancora alle prese con il Piano Regolatore del Porto, che si trascina ormai da anni. Rammarico in questo senso è stato espresso dallo stesso Santo Castiglione, durante la sua conferenza stampa di commiato, il cui commento a proposito ha reso perfettamente l'idea della situazione: "Meglio non parlarne". Senza il Prp, tutte le opere messe in atto al porto, come il prolungamento del molo foraneo o la realizzazione della darsena traghetti (i cui lavori dovrebbero partire a breve), non potranno avere seguito.