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È entrato in vigore il decreto ministeriale del 23 giugno 2012, n. 138

Giovani: per una società basta 1 euro


Dallo scorso 29 agosto, basta 1 Euro per creare una società, una srl ma in forma semplificata. A patto, però, di avere meno di 35 anni.
Infatti, è entrato in vigore il decreto ministeriale del 23 giugno 2012, n. 138, contenente il modello di statuto societario necessario al notaio per redigere l'atto costitutivo della nuova forma societaria. Un provvedimento che ha dato concretamente il via alle "Srls" introdotte con la legge sulle liberalizzazioni (il decreto del 24 gennaio 2012 n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 n. 27, 'Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività), per favorire, semplificandone le procedure, l'iniziativa imprenditoriale dei giovani.
Si tratta della società a responsabilità limitata semplificata, che consente a chi ha meno di 35 anni, appunto, di versare anche 1 solo euro come capitale sociale iniziale, anziché 10 mila, come prevedono le regole per la srl standard. E che non ha bisogno di un vero e proprio statuto, a differenza di una normale srl, ma si basa sull'atto costitutivo standard indicato nel decreto.
Inoltre, la srl semplificata deve essere per forza amministrata da uno (o più) dei soci. Il capitale sociale (che deve essere di almeno un euro e comunque non superiore a 10mila euro) non va versato in banca, ma è interamente versato nelle mani degli amministratori.
Dunque, la srl semplificata è aperta esclusivamente a soci persone fisiche con età inferiore ai 35 anni e non possono partecipare le persone giuridiche, come le società. Quando un socio compie 35 anni deve uscire dalla società, oppure trasformarla in una forma societaria diversa. E le quote possono essere cedute solo a persone fisiche con meno di 35 anni.
La costituzione della società a responsabilità limitata semplificata deve avvenire presso un notaio, ma senza dover pagare nulla a quest'ultimo: sia l'atto costitutivo - che deve essere redatto in conformità al modello standard - sia l'iscrizione al registro delle imprese sono esenti da diritto di bollo e di segreteria; si deve però pagare lo stesso l'imposta di registro, pari a 168 euro.
Il modello è molto semplice, è composto da dieci campi da compilare con dati anagrafici dei soci e requisiti della società. Prevede che, nella denominazione della società, vada indicata la forma societaria 'società a responsabilità limitata semplificata.
Va specificato l'oggetto delle attività della società e il capitale versato, oltre agli amministratori. L'atto costitutivo specifica che "all'organo di amministrazione spetta la rappresentanza generale della società" e "l'assemblea dei soci, ove sia richiesta deliberazione assembleare per la decisione dei soci, è presieduta dall'amministratore unico o dal presidente del consiglio di amministrazione".

Pubblicato in Cronaca il 07/09/2012 Scarica il pdf


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