Ancora venti di tempesta su Fontanarossa - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Sac, Camcom di Ragusa contro Sandro Gambuzza

Ancora venti di tempesta su Fontanarossa

Sandro Gambuzza
Sandro Gambuzza

Venerdì scorso, dopo settimane di liti e polemiche, la Sac, società che gestisce l'aeroporto di Catania, ha finalmente avuto il suo Consiglio di amministrazione: Giuseppe Giannone è il nuovo presidente, modicano, ex direttore generale di Conad Sicilia, designato dalla Camera di Commercio di Ragusa; amministratore delegato, designato dalla Camera di Commercio di Catania e dall'Irsap (l'ex Asi), è Domenico Torrisi, esponente di Federalberghi. Gli altri tre consiglieri sono il segretario generale della Camera di Commercio di Catania, Alfio Pagliaro, e dalla stessa Camera è stato designato Giuseppe Consoli; infine Giovanni Mazzone, designato dalla Provincia regionale di Siracusa.
La vicenda sempre essere terminata così, con una sostanziale sconfitta di Confindustria e del suo rappresentante più autorevole in Sicilia, Ivan Lo Bello. Per porre fine a questa pagina tormentata Nico Torrisi si è riproposto di fare da intermediario per spianare tutti i dissidi fin qui sorti e in particolare "far stringere la mano" allo stesso Lo Bello ed all'ex Presidente della Camera di Commercio di Catania e importante rappresentante di Confcommercio, Piero Agen. Con questo lodevole proponimento, sembrerebbe che la vicenda si possa anche chiudere qui. In realtà non è così. Innanzitutto pende un sospetto di illegittimità su qualcosa e quindi la possibilità di un ricorso e qualcuno dice anche di denuncie. Ma il fatto più grave è che il Consiglio camerale di Ragusa ha votato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Sandro Gambuzza esprimendo "biasimo per le azioni e la linea messe in atto dal presidente e dalla maggioranza della giunta camerale". Per di più, nel contempo, il rappresentante di Siracusa, Giovanni Mazzone, annunciava le proprie dimissioni. La guerra per il controllo dell'aeroporto di Catania, dunque, è tutt'altro che conclusa. I giochi di potere non sono finiti, come se non bastasse solo la paventata chiusura per un mese (dal 5 novembre al 5 dicembre, se non ci sono intoppi), per arrecare danni alla terza aerostazione d'Italia che dovrebbe rappresentare uno dei gangli strategici dell'economia del nostro territorio.

Pubblicato in Cronaca il 14/09/2012 Scarica il pdf


Da sinistra: A18 manto stradale dissestato tra gli svincoli di Taormina e Giardini Naxos

La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”

L’autostrada CT-ME in totale abbandono

Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Gli atleti gelesi che sono costretti ad allenarsi sulle strade della cittadina

Nella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia

Gela, nessun impianto per l’atletica

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Mancini, Bianco e O’Leary

Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo

Ryanair inaugura la base catanese

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Mentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica

L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province

La Regione va in cerca di soldi

A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Quel mito di Mastrapasqua

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Si rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro

Il Nodo Gioeni e le varianti infinite

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Una delle lapidi del Giardino dei Giusti del Parco di Monte Po (foto tratta dal sito Gariwo - Il Giardino dei Giusti)

Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato

C’era una volta il Giardino dei Giusti

Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


L'assessore Salvo Di Salvo

Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


In Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli