Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La Fiat (come altre imprese) scappa dalla penisola
Che fine faranno i lavoratori italiani?
Sergio Marchionne
Come un fulmine a ciel sereno è riesplosa la polemica sulla Fiat. Eppure dal Lingotto erano stati chiarissimi sin dal 2010: non hanno mai dato per certo che Fabbrica Italia, le newco che avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi, potesse realmente nascere. Figurarsi adesso che le vendite di automobili in Italia sono crollate a livelli preindustriali. Cosa fare allora? Alzare la voce come ha fatto Diego Della Valle, che fino a qualche giorno fa era considerato alleato e sodale di Luca Cordero di Montezemolo, il presidente della Ferrari (che sempre Fiat è)? Oppure chiedere delucidazioni con fermezza come ha fatto il ministro Corrado Passera? O, ancora, preoccuparsi come hanno fatto i sindacati? Eppure, se è vero che in cento anni la Fiat ha ricevuto immense agevolazioni dallo Stato italiano è anche vero che nella penisola fare impresa diventa ogni giorno più difficile. Non solo non si pongono i requisiti minimi per un'attività normale (troppa burocrazia, leggi confuse, assenza di certezza del diritto e dei suoi tempi, poca sicurezza) ma il livello delle tasse è giunto ad un livello tale che non possono essere per nulla sostenute. Gli stranieri si guardano bene dal venire e quelli che ci sono se ne vogliono andare. Degli italiani, chi può, fa lo stesso. Non c'è da stupirsi se la Fiat pensa concretamente a portare tutta la sua produzione da qualsiasi altra parte all'estero anche perché, come in Nord America e in Brasile, dove le cose stanno andando a meraviglia. Sergio Marchionne, in fondo, non è né buono né cattivo: è solo un manager che deve fare quadrare i conti e cercare di guadagnare. Il problema è per chi rimarrà senza lavoro in un Paese in piena recessione, dove la crescita è inesistente. Una volta per risolvere il problema della disoccupazione, specialmente al Sud, si utilizzavano le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni che servivano da ammortizzatori sociali. Torneremo al vecchio modello? Le condizioni dicono di sì ma il prezzo è così alto da essere improponibile, non varrebbe la pena di trovare una soluzione a tutto questo?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 21/09/2012 Scarica il pdf
Il Boggio Lera si illumina con “Il Rito della Luce”
Da giovedì 19 a domenica 22 dicembre diecimila studenti parteciperanno all’invito di Fiumara d’Arte
Pubblicato in Cronaca il 13/12/2013 Scarica il pdfL’incontro nei giorni scorsi nella sede della Protezione Civile con i rappresentanti dei Comuni colpiti
Consegnato un milione per i danni della cenere
Pubblicato in Cronaca il 13/12/2013 Scarica il pdfDomenico Messina del Banco: “Malgrado la grave crisi economica in atto la risposta della gente non è mancata”
Colletta alimentare, buoni i risultati ma in calo del 11,4% rispetto al 2012
Il dato di Catania è stato il migliore in Sicilia con 112mila kg di prodotti contro i 126mila del 2012
Pubblicato in Cronaca il 13/12/2013 Scarica il pdfConcluse anche le primarie dell’area di centro: si afferma Roberto Barbagallo con 3884 voti di preferenza
Acireale e gli scenari politici pre-elettorali
Pubblicato in Cronaca il 13/12/2013 Scarica il pdfTra le ultime nella classifica del Sole 24 Ore
Vivibilità, Catania perde 11 posizioni in un anno
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdf
Domenica si celebrano le primarie del Pd
L’Italia verso una svolta politica
di (Mat). Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdf
Il Consiglio ha approvato in maniera “bipartisan” ma saranno i cittadini a pagare
Catania, la Tares aumenta del 9,5%
Alessandro Porto: «Stiamo lavorando per il bene della città»
Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdfEnzo Bianco corre a Roma per recuperare in extremis la situazione
Città Metropolitane, Catania a rischio
Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdfIl capoluogo etneo è il primo ad adottare un metodo che non si basa sull’assistenzialismo
Lavoro e soggetti svantaggiati Il primo progetto è a Catania
Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdfRistorazione, prorogata la concessione suolo pubblico al 31 dicembre
Pubblicato in Cronaca il 06/12/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli