Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Eppure in ogni attività sono loro le più presenti
Donne, al Sud lavorano in poche
Preoccupanti i dati forniti dall'Istat
È veramente preoccupante la situazione delle donne del Mezzogiorno dal punto di vista occupazionale, visto che, secondo recenti dati dell'Istat, nel secondo trimestre di quest'anno il tasso d'occupazione tra le under 30 ha sfiorato il 16,9%. Un numero così alto di disoccupate, nel Sud Italia e nelle isole, non si registrava dall'inizio delle serie storiche trimestrali, ossia dal secondo trimestre 2004.
Sembra che l'allarmante situazione sia conseguenza, anche, dell'elevato tasso di studenti tra i 15 e i 29 anni. Concentrando le statistiche alle ragazze tra i 18 e i 29 anni, tuttavia, il tasso di occupazione rimane veramente basso, arrivando al 20,7%.
Eppure ci sono mestieri dove si trovano solo donne. Commesse, insegnanti, segretarie, hostess, estetiste, sarte, cassiere e altro ancora, sono settori quasi completamente in appannaggio al sesso femminile. Realmente costa sta succedendo. Vuoi vedere che la gran massa di queste lavoratrici sono in nero? Il problema dunque è ben più grave di quello che appare. Infatti dove c'è il lavoro nero c'è anche lo sfruttamento peggiore. Le donne del Sud, oltre ad essere in tantissime disoccupate, quando lavorano sono sfruttate e sottopagate. Una situazione insostenibile e inaccettabile in una paese dell'Unione europea. Eppure al Sud permane lo stato di subalternità della donna che, nella perdita generale dei diritti civili e del diritto al lavoro, è quella che ci rimette di più. Altro che quote rosa nelle liste elettorali e nei consigli di amministrazione: quello che serve è garantire alle donne il lavoro, il diritto al lavoro e i diritti del lavoro. Sarebbe un buon primo passo per la crescita dell'Italia.
A Catania la Tarsu è più viva che mai
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011
La lezione delle amministrative in Italia
Scegliere il sindaco? Compito della gente
Basta con le imposizioni dei partiti
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il Report della Nona "Giornata dell'economia"
Catania, un quadro economico sconfortante
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Da Carlentini a San Pietro, i rappresentanti della parrocchia Immacolata Concezione
In viaggio per la beatificazione di Giovanni Paolo II
Emozioni e felicità senza bandiere
di Salvatore Di Salvo. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Mostra fotografica: "Giovanni Paolo II un Uomo, un Santo"
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfSe il PM non ricorrerà in appello si ricomincerà in ottobre
Parcheggio Europa, ripartono i lavori
Non ci sarà nessun centro commerciale
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il giornalismo siciliano in lutto: è morto Mimmo Calabrò
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfPescatori catanesi in difficoltà è sparito il pesce dai fondali
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Addio Mimmo
Grandissima perdita nel mondo del giornalismo
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011I rossazzurri giocheranno nella massima serie per la sesta volta di seguito
Il Catania resta in Serie A ma la città è in Serie B
Mentre il calcio va bene, il resto è un disastro
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli