Corruzione, l'Italia ai primi posti - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il maggiore freno all'economia è posto da questo fenomeno

Corruzione, l'Italia ai primi posti

Senza un rimedio, impossibile la ripresa


Secondo un rapporto stilato da un'apposita commissione governativa, il nostro Paese è uno dei più corrotti al mondo. Un primato per nulla da invidiare che frena lo sviluppo e appesantisce l'economia. Si può parlare tanto dell'aumento o della diminuzione delle tasse, del credito fornito dalla banche, dell'edilizia che se decolla darebbe un contributo importantissimo alla ripresa. Ma se la corruzione non verrà debellata qualsiasi sforzo rischia di rimanere vano. Il presidente del Consiglio Mario Monti se n'è perfettamente accorto ed ha dichiarato che questa, insieme all'evasione fiscale (altro rovescio di una sporchissima medaglia, diventa una delle priorità di intervento. Il decreto legge approvato in questi giorni dalla Camera non è per niente risolutivo ma perlomeno rappresenta un primo passo in avanti. E passi in questa direzione se ne devono fare veramente tanti. Partendo dalla considerazione che gli appalti pubblici, uno dei più importanti volani per l'economia, sono estremamente esposti alla corruzione.
Il Paese è ormai allo stremo, tutte le famiglie soffrono e le imprese cominciano a chiudere una dopo l'altra. Sono in molti ormai a dire che viviamo in "un'economia di guerra". Eppure Monti qualche giorno fa ha affermato che "Mancano pochi mesi per vedere segni di ripresa". Da uno che ha sempre dipinto l'orizzonte dell'Italia con il nero più nero, è una gran bella notizia. Allora, per tirare definitivamente fuori il Paese da queste terribili e letali sabbie mobili, adesso bisogna fare veramente qualcosa in più e svoltare definitivamente pagina.

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 26/10/2012 Scarica il pdf


Etna interdetta fino al 4 aprile

Pubblicato in Cronaca il 15/03/2013 Scarica il pdf


Nella foto, di Angela Platania, l'eruzione del 2012

Divieto di accedere all'Etna dal 1° marzo al 4 aprile 2013

di La redazione. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013


Dopo i politici, i tecnici, poi i grillini. Ma risposte ancora non ce ne sono

AAA Cercasi politica disperatamente

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Rosario Crocetta

Quanto deciso dal Governo regionale dovrà essere approvato dall'Ars

Crocetta cancella le Province e nascono i “Trinacria bond”

E si impone il pagamento delle tasse a chi opera in Sicilia

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Lido dei Ciclopi il progetto della passerella sul demanio marittimo

Basta all’interruzione tra il lungomare di Aci Castello e quello di Aci Trezza

Chiesta la revoca della concessione balneare al Lido dei Ciclopi

Il sindaco Drago ha scritto alla Regione

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Il sindaco Filippo Drago

Conferenza di legalità ad Aci Castello contro gli inadempimenti del Lido dei Ciclopi. Stagione balneare a rischio?

Filippo Drago: «Controllare il territorio è mio dovere!»

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Due miliardi e mezzo di euro per il raddoppio ferroviario in Sicilia tra Palermo Catania e Messina

Treni, da Catania a Palermo in 2 ore

Ma i catanesi temono lo sventramento della città

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Dopo la decisione del Governo di non procedere più nella sua realizzazione

Enzo Gibiino «Lo stop al Ponte è una vergogna»

Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf


Il nuovo Rettore Giacomo Pignataro

A sorpresa il rettore Recca si dimette con decorrenza immediata

Giacomo Pignataro è il nuovo Rettore

Parole d’ordine: «Rinnovamento, ricerca e didattica»

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli