Corruzione, l'Italia ai primi posti - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

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Il maggiore freno all'economia è posto da questo fenomeno

Corruzione, l'Italia ai primi posti

Senza un rimedio, impossibile la ripresa


Secondo un rapporto stilato da un'apposita commissione governativa, il nostro Paese è uno dei più corrotti al mondo. Un primato per nulla da invidiare che frena lo sviluppo e appesantisce l'economia. Si può parlare tanto dell'aumento o della diminuzione delle tasse, del credito fornito dalla banche, dell'edilizia che se decolla darebbe un contributo importantissimo alla ripresa. Ma se la corruzione non verrà debellata qualsiasi sforzo rischia di rimanere vano. Il presidente del Consiglio Mario Monti se n'è perfettamente accorto ed ha dichiarato che questa, insieme all'evasione fiscale (altro rovescio di una sporchissima medaglia, diventa una delle priorità di intervento. Il decreto legge approvato in questi giorni dalla Camera non è per niente risolutivo ma perlomeno rappresenta un primo passo in avanti. E passi in questa direzione se ne devono fare veramente tanti. Partendo dalla considerazione che gli appalti pubblici, uno dei più importanti volani per l'economia, sono estremamente esposti alla corruzione.
Il Paese è ormai allo stremo, tutte le famiglie soffrono e le imprese cominciano a chiudere una dopo l'altra. Sono in molti ormai a dire che viviamo in "un'economia di guerra". Eppure Monti qualche giorno fa ha affermato che "Mancano pochi mesi per vedere segni di ripresa". Da uno che ha sempre dipinto l'orizzonte dell'Italia con il nero più nero, è una gran bella notizia. Allora, per tirare definitivamente fuori il Paese da queste terribili e letali sabbie mobili, adesso bisogna fare veramente qualcosa in più e svoltare definitivamente pagina.

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 26/10/2012 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere

Mancini: “Basta con gli stipendifici”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il sindaco Enzo Bianco e l'assessore Fiorentino Trojano all'inaugurazione di un asilo nido

Dopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro

Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Contro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare

Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Una panoramica  del porto di Catania

Cambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S

Giuseppe Alati alla direzione del Porto

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il cartellone di protesta di Acireale contro l’area metropolitana

La protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale

Area Metropolitana: Acireale mai con Catania

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il Palazzo della Camera di Commercio

Dopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania

CCIAA, fumata nera per il presidente

Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Uno degli asili nido occupati dalle lavoratrici

Continua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni

Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Fila in piazza Giovanni XXIII

L’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”

Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Marina Virgillito presidente Asa onlus

La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011

Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf



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