Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Colpa degli enti locali che hanno un debito che supera i due milioni di euro
La crisi dell'Oasi Cristo Re di Acireale
Ad Acireale esiste una struttura socio-assistenziale che si occupa di anziani e inabili dal lontano 1865. Si tratta dell'Oasi Cristo Re. Gli ottantasei ospiti non autosufficienti e affetti da patologie invalidanti e cronico- degenerative necessitano di cure particolari e meticolose. Un lavoro che i sessantuno dipendenti svolgono ogni giorno con estrema dedizione pur non percependo lo stipendio da ben cinque mesi. La disperazione ha portato alcuni di questi a un gesto estremo: salire sul tetto della struttura in segno di protesta. Una nota pubblicata dall'Ente spiega bene l'origine e la causa delle difficoltà economiche."Attualmente la nostra IPAB accoglie sia utenti paganti in proprio sia utenti a carico dei Comuni con i quali ha stipulato apposite convenzioni. Le entrate di bilancio della nostra IPAB derivano quasi totalmente dalle rette di ricovero che utenti privati e Comuni sono tenuti a versare per i servizi erogati; non abbiamo allo stato attuale un patrimonio immobiliare produttivo che ci consente di ricevere entrate dagli affitti". Tra le cause del periodo di crisi economico-finanziaria vissuto dall'ente ci sono "l'inadeguatezza della retta di ricovero che non copre assolutamente il costo del servizio prestato, le situazioni di insolvenza da parte dei Comuni inadempienti, la mancata corresponsione da parte dell'ASP dell'integrazione socio-sanitaria che dovrebbe essere versata per le condizioni di non autosufficienza degli utenti a carico dei comuni e la riduzione da parte della Regione dei fondi per il contributo al costo del personale". E' soprattutto la latitanza dei Comuni a lasciare l'amaro in bocca. Infatti "l'ente vanta un credito complessivo nei confronti di 14 Comuni inadempienti di 2.301.932,68 euro comprensivo di rette sanitarie integrative a carico dell'ASP, che ha sospeso il pagamento dell'integrazione creando una situazione di contenzioso giudiziario". Tra i Comuni coinvolti, neanche a dirlo, c'è quello di Catania che deve qualcosa come 18.744,84 euro.
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 26/10/2012 Scarica il pdf
La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”
L’autostrada CT-ME in totale abbandono
Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdfNella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia
Gela, nessun impianto per l’atletica
di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf
Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo
Ryanair inaugura la base catanese
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfMentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica
L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province
La Regione va in cerca di soldi
A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Quel mito di Mastrapasqua
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfSi rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro
Il Nodo Gioeni e le varianti infinite
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato
C’era una volta il Giardino dei Giusti
Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfIn Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli