Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Torna di moda l'idea di Canepa e Finocchiaro Aprile
Sicilia indipendente
Antonio Canepa
Il tema dell'indipendenza siciliana è stato considerato folkloristico o mafioso a seconda di chi lo ha portato avanti nel corso di questi anni a cominciare dal secondo dopoguerra. Folkloristico per colpa dei coloriti e colorati movimenti che di tanto in tanto sono sorti negli anfratti della politica isolana, spesso guidati d individui privi di qualsiasi cultura con idee e progetti balzani se non addirittura irrealizzabili. Mafioso ripensando alla tristi e insanguinate pagine vergate da gente come Salvatore Giuliano che, nella buona o nella cattiva fede, si fece strumento di interessi oscuri e certamente criminali. L'unico momento "alto" dell'indipendentismo siciliano si ebbe nell'immediatezza delle fine della Seconda Guerra Mondiale per merito di Andrea Finocchiaro Aprile e di Antonio Canepa. Il primo fu deputato liberale e sottosegretario alla Guerra del Governo guidato da Francesco Saverio Nitti dal 1919 al 1920 (il padre, , fu ministro di Grazia e Giustizia nel 1905 nel Governo guidato da Alessandro Fortis). Antifascista, nel 1943 fondò il Comitato d'Azione Antifascista che poi diventerà il Movimento per l'Indipendenza Siciliana. Autorizzò in seguito la nascita dell'Evis, l'Esercito Volontario per l'Indipendenza Siciliana. Finocchiaro fu perseguitato dallo stato italiano. L'Evis fu creato da Antonio Canepa, altro siciliano antifascista, anche lui come Finocchiaro Aprile di alto livello intellettuale (insegnò Storia delle Dottrine Politiche all'Università di Catania). Canepa fu ucciso in circostanze ancora poco chiare nell'agguato di Murazzo Ruttu nei pressi di Randazzo il 17 giugno 1945 dai Carabinieri. Subito dopo la morte di Canepa arrivò nell'Evis Salvatore Giuliano che lo utilizzo come copertura delle sue azioni criminali, screditandolo completamente. Ecco perché la cattiva nome del termine Indipendentismo. Adesso che lo Stato, rappresentato da Mario Monti, torna a vessare insopportabilmente i siciliani e che il termine Indipendenza forse è stato sdoganato dal filosofo Manlio Sgalambro, forse se ne potrà parlare con più serietà. In memoria di Finocchiaro Aprile e di Canepa che un tempo auspicò: "La Sicilia ai Siciliani, pacifica, laboriosa, ricca, felice, senza tiranni e senza sfruttatori".
Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdfConcorsi nella Sanità
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfSulle strade catanesi il 150% di morti in più
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfIncidenti stradali, siciliani al 2° posto
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfDopo il 2010, "annus horribilis" per la Sicilia
Economia in ripresa
Tutti gli indicatori inducono all'ottimismo
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Il fenomeno del disagio abitativo investe sempre più gente
Edilizia popolare problema da risolvere
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Si apre un nuovo capitolo per l'economia siciliana
Industria in crescita
La Sicilia regione economicamente vivace
di Maria Grazia Grillo. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Intervista a Angelo Mattone Segretario provinciale della Uil
Marchionne: uno stimolo per il tutto il Paese
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Attendono il rinnovo 5 milioni di lavoratori
Contratti nazionali, 42 in scadenza
Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdfPensioni da fame per tutti
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Intervista al presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello
"Superate le difficoltà guardiamo al futuro con ottimismo"
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli