Il nuovo presidente della Regione si insedia oggi

È iniziata l'era Crocetta

Rosario Crocetta

Franco Battiato ha accettato di fare l'assessore al Turismo e Spettacolo (non alla Cultura) e, dunque, Rosario Crocetta ha compiuto il suo primo atto da Governatore dell'isola, anche se in realtà il suo insediamento avverrà solamente oggi. Ma Crocetta ha fatto anche altro in questi giorni, dimostrando decisione e forza di carattere. Dopo la nomina fatta dal suo predecessore Raffaele Lombardo, dimissionario dal 31 luglio ma che da allora fino al 5 novembre ha sempre presieduto la Giunta regionale prendendo tutte le decisioni del caso, del commissario alla Provincia di Catania, Crocetta ha preso carta e penna ed ha scritto quanto segue: "Illustre Presidente leggo dalla stampa che ancora oggi vengono firmate dalla giunta e dai suoi assessori provvedimenti relativi a impegni spesa, incarichi, e contributi. A parte i criteri di legittimità che, sono sicuro, gli uffici avranno valutato attentamente, essendo noto che nel periodo precedente e successivo alle elezioni non è possibile per legge dare alcun contributo, ritengo che al di là della proclamazione formale non vorrei trovarmi di fronte a molti provvedimenti da dover annullare in autotutela. Sottolineo inoltre che le situazioni della finanza regionale meriterebbero sicuramente un'attenzione maggiore rispetto a impegni spesa che potrebbero sembrare opportuni all'attuale giunta, ma probabilmente non in linea con i miei indirizzi di rigore e spending review. Le sarò grato se eviterà di farmi trovare in situazioni che potrebbero crearmi imbarazzo". Wow!!! Direbbero gli americani. Che nel frattempo hanno scelto il loro presidente riconfermando Barak Obama. La partenza è buona ma ovviamente non basta un presa di posizione forte per dire che i problemi della Sicilia saranno risolti al più presto. Sarà necessaria una forte unità di intenti, mettendo da parte le barriere politiche, per sostenere un lavoro immane. Ovviamente rimanendo ognuno nel suo ruolo: maggioranza, opposizione o attenta valutazione come nel caso dei grillini o del Partito dei Siciliani. Questa volta, forse, si può fare. E se è vero la l'isola è da sempre terra di sperimentazione politica, possiamo anche sperare che le cose possano migliore in tutta la nazione. Scrisse un tempo il grande filosofo danese Sören Kierkegaard: "La speranza è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte". Leggete qualsiasi cosa che lui abbia scritto: è gradevole, assennato, saggio, e scoprirete che ha anche ragione. Diapsalmata.

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdf