Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel
Servono 5 anni per la ripresa
Intanto cresce la disoccupazione giovanile
"Ci vorranno più di cinque anni per superare l'attuale crisi economica. Dobbiamo trattenere il respiro per cinque anni o più"- Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. probabilmente ha anche ragione ma è necessario tentate l'impossibile per fare prima. L'Italia ha le risorse e la forza per riuscirvi. La debolezza dell'economia fa infatti sentire i suoi effetti sul mercato del lavoro. L'allarme è dell'Istat secondo cui "la crescita delle persone in cerca di lavoro iniziata alla fine del 2011, è alla base del rilevante incremento del tasso di disoccupazione previsto per quest'anno (10,6%). Per il 2013, il tasso di disoccupazione continuerebbe ad aumentare (11,4%) sia a causa del contrarsi dell'occupazione, sia per l'aumento dell'incidenza della disoccupazione di lunga durata. Le retribuzioni per dipendente mostrerebbero una dinamica moderata (0,9%, nel 2012 e 1% nel 2013). La produttività del lavoro diminuirebbe nel 2012 per poi stabilizzarsi nel 2013. Il costo del lavoro per unità di prodotto tenderebbe a crescere in entrambi gli anni". Ma il ddato più allarmante comuni cato dall'Istat è che in Italia più di un giovane su tre è senza lavoro. A settembre 2012 l'Istat ha registrato un tasso di disoccupazione giovanile in crescita, rispetto al mese precedente: tra i giovani nella fascia d'età 15-24 anni, i disoccupati risultano essere il 35,1%. E la percentuale è in aumento di 1,3 punti rispetto al mese precedente. Inoltre, tra i giovani, le persone in cerca di lavoro sono 608.000 e rappresentano il 10,1% della popolazione nella fascia d'età 15-24 anni. Va detto che il tasso di disoccupazione misura l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca di occupazione. Più in generale, nel nostro Paese cresce il numero dei disoccupati, sfiorando quasi i 2,8 milioni. Secondo i dati dell'Istat, a settembre 2012 i disoccupati sono pari a 2.774.000 unità. In termini percentuali l'aumento dei disoccupati registrato a settembre è di 2,3 punti rispetto ad agosto (62.000 unità). Su base annua la crescita è del 24,9% (554.000 unità). A settembre 2012 gli occupati sono 22.937.000, in diminuzione dello 0,2% rispetto ad agosto 2012 (-57.000 unità). Ecco le priorità che la politica deve assumersi: va bene il rigore ma adesso è necessaria la crescita per creare nuova occupazione.
Domani la parata del “Catania Pride 2013”
Un lungo e allegro serpentone in giro per il centro cittadino
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfIl vescovo Raspanti ha firmato il Decreto contro chi è stato condannato con sentenza definitiva
Acireale: “No alle esequie religiose per i mafiosi”
di Katya Musmeci. Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf
Acoset - Domani disservizi idrici su Gravina di Catania
Pubblicato in Cronaca il 26/06/2013È una delle migliori realtà dell’eccellenza scientifica di Catania che ha portato e porta risorse economiche sul territorio
Il Centro Siciliano di Fisica Nucleare rischia di chiudere
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfCatania - Una “Passeggiata tra i veristi” per raccogliere fondi in favore della Biblioteca
Salviamo la Ursino Recupero
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfPer dire basta all’utilizzo dei pesticidi killer
Le Api Attiviste invadono Catania
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfUn vero e proprio scempio ambientale, perpetrato da sconosciuti, in una zona di tutela integrale
Deviata la foce dell’Alcantara
Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdfNovecento alunni hanno partecipato al concorso promosso dal Gal
Un premio per la mascotte per l’Alcantara
di Map. Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf
Fantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdfInviate 8.000 cartelle per una sanzione che non va pagata. Costo totale 184 mila euro che pagheremo comunque
Sono errati gli avvisi Ici 2008 spediti dal Comune di Catania
Per annullare le irrogazioni bisogna farle timbrare e firmare a Palazzo dei Chierici
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli