Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Giovane il linguaggio ma un po' retorico e superficiale
Renzi, il rottamatore, a Catania
Matteo Renzi
"Rottamazione, futuro, primarie". Questi i punti principali del programma che Matteo Renzi ha illustrato durante la prima tappa del tour siciliano a Catania. Tante le persone che affollano il teatro Brancati. Giovani, anziani, militanti ma soprattutto tanti curiosi. Di certo Renzi è uno che riesce a catturare l'attenzione. L'allestimento della kermesse è linea con l'idea di partito e di sinistra che il sindaco fiorentino porta avanti dai tempi della Leopolda. Uno stile americano che prevede un battitore libero sul palco che illustra il programma con slide e grafici. Un linguaggio giovane e accattivante ma anche retorico e un po' superficiale. Renzi invoca il rinnovamento della classe dirigente, guarda a Tony Blair e lancia la sfida ai suoi. Ha gioco facile quando addita i costi della politica e propone l'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. Ha gioco facile soprattutto perché cavalca l'onda di Grillo e può commentare liberamente i risultati dei Democratici siciliani. "La Sicilia è una terra straordinaria e bellissima. Qui il Pd ha vinto con Crocetta a cui faccio tanti in bocca al lupo ma questa terra ha dato un segnale con un'astensione allucinante, abbiamo perso tanti voti. Il Pd ha vinto le elezioni ma sicuramente non ha avuto un buon risultato. Se guardiamo ai voti assoluti siamo passati dai 500 mila e rotti voti a 257 mila. Per questo dobbiamo cambiare facce e idee". Si difende dall'accusa di essere demagogico e parla di scuola, infrastrutture e fondo europeo. Il limite però è evidente: solo brevi battute che lui per primo definisce "sms, flash". Un po' per il poco tempo a disposizione, un po' perché c'è più comunicazione che sostanza. Quando cita Ichino però segna un punto di discontinuità forte di rottura con la tradizione socialdemocratica. Questo vuol dire che Renzi non mira soltanto ad attrarre i consensi dei delusi del centro destra ma che ha un'idea di sinistra molto diversa da quella classica. Resta da chiedersi se i consensi che Renzi otterrà (non pochi) saranno legati ai contenuti o alla voglia di dare un segnale alla classe dirigente che fino a questo momento ha gestito il partito.
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdf
Il palazzo continua ad essere un rifugio per gli sbandati
Via Bernini il degrado persiste
Una delle tante occasioni perdute
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Bonaccorsi: "Ennesima sconfitta per Catania, una vittoria per i nostri ingegneri"
Perso il Centro di Eccellenza delle Ferrovie
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Con l'arrivo dell'estate ricomincia l'incivile usanza di liberarsi degli "amici" scomodi
Non abbandonate gli animali
di Stefania Raineri. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Il referendum ha stravolto i vecchi schemi
Sono cambiate le regole della comunicazione politica
La parola alla gente, la parola alla "rete"
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Dopo anni di attesa la presentazione
Ecco il Piano del Traffico Urbano di Catania
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Degrado e incompiute a Catania: il Centro comunale di via Cialdini
Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdfEcco una strategia anticrisi
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
È nato un nuovo centro commerciale
Inaugurato "Centro Sicilia"
di Map. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Divieto di sosta, il comune usa il pugno di ferro
Catania, una tempesta di ganasce
Per fare cassa: 52 euro cash più la multa
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 10/06/2011
Questa estate a Catania nessun evento culturale
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 10/06/2011
Cerca tra gli articoli