Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Possibili rincari per oltre 1,5 milioni di automobilisti
Si accorpano le Provincie ma aumenta l'assicurazione
L'accorpamento delle province deciso dal Governo con il D.l. 5 novembre 2012, n. 188 non avrebbe solo effetti amministrativi ma, secondo i calcoli di Facile.it - sito che si occupa della comparazione di polizze assicurative, mutui, prestiti e tariffe energia - potrebbe condurre ad aumenti del premio RC auto per oltre un milione e mezzo di automobilisti. Il Premio Rc auto si compone di varie parti, fra queste l'aliquota o imposta provinciale che è decisa dalle stesse amministrazioni locali. Nonostante il parametro medio fissato dal Governo sia del 12,5%, è stata data facoltà di aumentare o diminuire lo stesso fino ad un massimo di 3,5 punti percentuali. Per questo motivo, oggi, in Italia l'aliquota applicata varia dal 9% di Aosta a quella massima del 16% scelta da circa il 70% delle province italiane. Le variazioni di premio si applicheranno alle province che verranno accorpate e applicano oggi un'imposta differente.
"Il premio RC auto - spiega Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it - si compone di diversi elementi, tra cui l'imposta provinciale, che varia dal 9% al 16%. Con l'accorpamento, salvo cambiamenti, sono diverse le province che, fuse in quelle più grandi, potrebbero fare i conti con un incremento della tassazione fino al 2%"0
Secondo quanto emerso dall'analisi di Facile.it, ad essere maggiormente danneggiati sarebbero i residenti della provincia di Parma, che attualmente sopportano un'aliquota del 14%, la quale aumenterebbe al 16% in caso di accorpamento con Piacenza. La maxi stangata potrebbe arrivare solo per gli automobilisti trevigiani che, dopo essere riusciti a diminuire l'aliquota e pagare dal 1° settembre 2012 il 15%, si trovano sospesi fra un possibile ritorno alla soglia massima del 16% (se venissero accorpati a Belluno e prevalesse la tariffa di questa provincia) o un notevole risparmio nel caso in cui la scelta ricadesse sull'unione con Padova, che applica un'imposta del 12,5%.
Rincari in vista sono previsti anche per gli automobilisti pistoiesi e senesi che, unendo i propri destini a quelli dei conducenti delle province di Prato, Massa e Lucca i primi, di Arezzo e Grosseto i secondi, potrebbero pagare lo 0,5% in più.
Buone notizie, invece, per chi vive a Teramo. L'accorpamento con la provincia de L'Aquila è quasi certo e, con esso, anche il risparmio. All'atto della fusione direbbero addio all'aliquota massima godendo di quella del 15,5%.
di Antinino Calì. Pubblicato in Cronaca il 16/11/2012 Scarica il pdf
Sogni futuristici per la Venere di Morgantina
di Licia Di Franco. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
Il comune deve trovare i 18 milioni che arrivano in meno dai trasferimenti
Aumentano le tasse a Catania
Più alta la Tarsu e arriva la tassa di soggiorno
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
I 150 anni Provincia. Seduta straordinaria e solenne del Consiglio provinciale
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdfParcheggio Europa: quale futuro?
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdfProvincia: entrano in Giunta Licciardello e Nicodemo
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdfCrollo delle vendite di circa il 50%. A Catania bene Mini e Smart
La crisi delle auto arriva anche in Sicilia
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
La storia urbanistica di Catania al Salone del Libro di Torino
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdfL'imprenditore taorminese scomparso nel nulla e ritrovato impiccato a Randazzo
Un mistero la morte di Maurizio Russo
di Maria Bella. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
Il capo di Al Quaeda ucciso in un blitz degli americani
Obama batte Osama
Ora Occidente e Islam possono dialogare
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Acquistare una casa? No grazie! Meglio affittarla per le vacanze
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli