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Progetto "Legāmi": lezioni di fotografia, storia e cultura locale per 50 disabili catanesi
Arte e cultura per superare le diversitā
Cinquanta disabili catanesi coinvolti in un progetto della durata di circa un mese e mezzo grazie al quale impareranno le principali tecniche della fotografia ma anche un po' della storia di Catania e i segreti pių interessanti dell'Etna e della lava. Sono questi gli obiettivi del progetto "Legāmi", avviato a metā novembre e destinato a concludersi alla fine del mese di dicembre. L'iniziativa, finanziata con fondi della Provincia regionale di Catania, č stata realizzata dall'Aias Onlus di Acireale, promotrice del progetto assieme all'associazione "Etica e Scienze" e coinvolge 50 ragazzi e ragazze con handicap assistiti sia dall'Aias di Acireale (30) che dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande (20). Particolare prioritā č stata data ai disabili che provengono da aree svantaggiate dei quartieri catanesi di San Giorgio e Librino, con basso reddito e giovani. "Legāmi" infatti interviene su due prioritā sociali, disabilitā e disagio sociale, puntando su due ambiti di importanza strategica (la storia locale e l'arte fotografica) per lo sviluppo di sentimenti di identificazione, socialitā, appartenenza, riconoscimento con il territorio e la comunitā di appartenenza. Fino alla fine di dicembre, i ragazzi coinvolti frequenteranno ogni settimana (nelle sedi dell'Aias di Acireale e in quella del Csr di Viagrande) due lezioni teoriche, gestite da docenti e tutor dell'associazione "Etica e Scienze", a cui si aggiunge una visita guidata settimanale realizzata con l'ausilio del personale specializzato dell'Aias e del Csr per l'assistenza e l'accompagnamento dei disabili. Tre i laboratori del progetto: "Elementi di fotografia", "Storia della cittā di Catania tra arte, cultura e religione", "I percorsi della lava: U Mungibeddu".
"I ragazzi hanno giā avuto la possibilitā di visitare il Museo della Lava di Viagrande e di scoprire le bellezze e le curiositā del centro storico di Catania - spiega Concita Birritta, coordinatrice del progetto per l'associazione Etica e Scienze - Grazie al corso di fotografia, inoltre, impareranno quest'arte bellissima e al termine del progetto ognuno di loro sceglierā una foto che farā parte di una mostra che verrā allestita a fine dicembre".
Molto soddisfatto dell'iniziativa il presidente dell'Aias Onlus di Acireale, Armando Sorbello: "Grazie a progetti come questo i nostri ragazzi fanno esperienze nuove e stimolanti, crescono assieme ai loro amici migliorando anche i processi di integrazione sociale - sottolinea Sorbello - In poche parole, questi ragazzi hanno l'occasione di sentirsi e diventare protagonisti, aumentando la propria autostima, la responsabilizzazione, la conoscenza di sé e delle proprie radici".
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