Per la prima casa media di 278 euro, 745 per la seconda

Imu, si paga tra pochi giorni

Un colpo mortale per le tredicesime degli italiani

Slitta dal 30 novembre al 4 febbraio 2013 il termine per la presentazione della dichiarazione Imu. Il ministero dell?Economia ha ufficializzato il rinvio per la consegna del modello. Si tratta di un onere che rappresenta un numero limitato di proprietari di immobili. L?appuntamento con il pagamento del saldo dell?imposta, con la revisione degli importi legati alle aliquote fissate dai Comuni, resta invece confermato al 17 dicembre. Il 4 febbraio dovranno fare la comunicazione tutti quei soggetti che hanno apportato modifiche al loro situazione catastale e queste modifiche avranno una ricaduta l?anno prossimo. Quindi questo slittamento non modifica per niente la situazione.
Una situazione complicata per un mucchio di cose e che le aliquote dei singoli comuni, aggiornate o meglio aumentate, negli ultimi giorni rendono ancora più complicata. Il dato di fatto, però, è solo uno: l?Imu sulla prima casa costerà, in media, 278 euro a famiglia con punte di 639; sulla seconda casa la media sarà di 745 euro, con punte di 1.885. A Catania, con l?aliquota comunale al massimo, il pagamento della seconda rata rischia di essere molto salata. In ogni caso la stangata si abbatterà sulle tredicesime di tutti gli italiani che vedranno così di gran lunga ridotta la capacità di fare acquisti. Con buona pace del rilancio del commercio, della ripresa dell?economia e dell?incremento della crescita. Tutto questo non fa certo presagire sulla di buon sul fronte dell?occupazione.