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La classifica del Sole 24 Ore ha messo i sindaci di Catania, Messina e Palermo agli ultimi posti. Più giù solo quello di Napoli
Io sindaco cosa penso di questa brutta posizione
(segue dalla prima pagina) 3. Il capoluogo etneo, che per territorio e popolazione è solo un terzo dell'intera provincia, rimane tuttavia il punto di riferimento nevralgico per valutare lo sviluppo dell'area catanese: una responsabilità che ci rende consapevoli che tanto abbiamo fatto ma tanto altro ci resta ancora da fare.
Peppino Buzzanca
1. Come chi ha certezza che alla fine dell'anno scolastico non dovrà recuperare crediti. Si è avviata concretamente, in questi primi due anni e mezzo di Governo della città, una programmazione di ampio respiro per il futuro di Messina, di una città che è stata mortificata dall'assenza di una guida amministrativa costante per via di gestioni commissariali. Non nascondiamo certo le difficoltà che si sono trovate all'inizio di questo nostro cammino, ma che con responsabilità, insieme alla Giunta ed al Consiglio comunale, si sono superate con scelte oculate ed interventi mirati.
2. La metodologia di indagine non favorisce del resto approfondimenti per valutazioni mirate; le interviste sono state infatti effettuate dal 15 settembre al 15 dicembre scorso; i questionari sono stati somministrate tramite interviste telefoniche e telematiche. Il campione, per i presidenti di Regione è di 2 mila elettori, per i presidenti di Provincia è di 800 elettori e per i sindaci e di 600 elettori. Credo che obiettivamente siano pochi.
3. Avrei cominciato dal primo giorno dell'insediamento quell'azione amministrativa, insieme alle istituzioni, alle forze sociali, sindacali, imprenditoriali ma soprattutto all'intera comunità messinese, per essere sempre più interpreti di un sentire, che punta alla valorizzazione del territorio, del rilancio dell'economia, del lavoro, delle condizioni sociali. Messina può e deve costituire per esempio per tutti gli imprenditori che saranno a diverso titolo coinvolti nella realizzazione del Ponte, non solo una mera occasione di lavoro ma un territorio capace di attivare incubatori di impresa nei settori dei servizi alla cantieristica, dei servizi turistici ed acquisire la centralità di Polo Tecnologico per l'energia sostenibile e per le nuove tecnologie. L'Amministrazione sta puntando alla valorizzazione culturale della città anche per riaffermare il valore del turismo puntando a recuperare il ruolo di area metropolitana.
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