Buona la qualità dell'aria a Catania - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

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Le centraline di controllo, però, non funzionano tutte bene

Buona la qualità dell'aria a Catania

Bassa la concentrazione di poveri sottili

Qualità dell'aria buona a Catania, nonostante le stazioni fisse preposte al controllo non siano tutte perfettamente funzionanti. Ad assicurarlo è l'assessore all'ambiente etneo, Claudio Torrisi, che assicura non solo che in città l'aria è ottima, anche perché favorita dal clima e dal vento, ma che il sistema di monitoraggio funziona. Eppure, delle 17 previste dalla rete di monitoraggio, infatti, solo 5 sarebbero quelle funzionanti (Librino - Viale Bummacaro, Piazza A. Moro - Via Castorina, Viale V. Veneto - C.so Italia, Zona Industriale - V° Strada e Parco Gioeni) e, di queste, solo quattro sarebbero presisposte ad acquisire i dati (quella di Parco Gioeni, infatti, non è dotata di sistemi per rilevare la qualità dell'aria).
"Per quanto riguarda le centraline - spiega l'assessore Torrisi - c'è tutta una normativa nuova: il Comune, all'inizio degli anni novanta, era stato dotato di numerose basi per il controllo della qualità dell'aria ma, dopo alcuni anni di monitoraggio continuo, si è visto che alcune centraline potevano essere considerate di riferimento - e sono quelle che inviano i dati quotidianamente. L'Arpa - aggiunge - l'Agenzia Regionale per l'Ambiente che prenderà in gestione il servizio per tutta la Regione siciliana, ne ha previste quattro per la città di Catania, quindi una in meno di quelle attualmente funzionanti. Le altre non sono state dismesse, ma sono semplicemente vecchie e difficili da riparare perché molti componenti sono obsoleti".
La rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Catania è entrata, infatti, in funzione nei primi mesi del 1993 e la strumentazione, in linea di massima, è rimasta quella di quasi vent'anni fa, motivo questo per cui il parco strumentazione si è progressivamente ridotto: alcune centraline hanno infatto riportato guasti di parti non sostituibili, come la stazione di Via Cristallo, che ha subito danni irreparabili a causa di un incendio, o quella di via Passo Gravina che è stata disinserita in seguito a lavori di sistemazione dell 'area in cui era collocata.
Nessun allarme, dunque, per quanto riguarda il sistema di controllo dell'inquinamento, così come per quel che riguarda le polveri sottili, la cui concentrazione, sempre secondo l'assessore, non è per nulla tale da far preoccupare.
"Molto spesso - continua - quando c'è superamento della concentrazione di queste polveri, si tratta di polveri del Sahara, che arrivano in città in presenza di alcune particolari condizioni climatiche e atmosferiche, oppure dovute all'attività dell'Etna".
Niene di cui preoccuparsi, dunque, almeno così sembrerebbe, perché a rassicurarci non c'è più il Rapporto annuale sulla qualità dell'aria, redatto dalla Direzione Ecologia e Ambiente, fermo all'anno 2007.
"Il rapporto viene redatto ogni anno - conclude Torrisi; quello relativo allo scorso anno è pronto e ho già sollecitato chi di dovere affinchè i dati vengano pubblicati il prima possibile".

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