ALIGRUP - Accordi sempre più difficili

Cento dipendenti protestano alla "fermata" del lavoro

Protesta in piazza Verga (videomediterraneo.it)

Continua il presidio di protesta dei lavoratori Aligrup di fronte al Tribunale di Catania.
L’eclatante protesta dei lavoratori, preoccupati per il proprio futuro, che diventa ogni giorno sempre più incerto non si placa. Il presidio rimarrà combattivo fino al prossimo 13 gennaio, giorno in cui l’azienda presenterà il contenuto del concordato preventivo. Intanto è stato occupato il Centro Commerciale delle Zagare.
L’idea è sopraggiunta dopo che alcuni dipendenti hanno fatto la spesa rifiutandosi di pagare come parte del risarcimento per la mancata corresponsione degli stipendi. Infatti i lavoratori aspettano dalla Società Aligrup il saldo delle spettanze arretrate relative agli stipendi dei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2012.
Le residue speranze sono legate all’acquisto di alcuni punti vendita da parte dei marchi Re Leone e Conad. Re Leone è attualmente in trattativa per due punti vendita a San Giovanni La Punta, uno a Valverde, uno a San Gregorio e uno ad Acireale.
Per Conad invece i punti vendita in trattativa sono: le Ginestre, due supermercati a Catania, uno a Randazzo e uno a Mascali.
Per quanto riguarda la cassa integrazione, i sindacati fanno sapere che Aligrup ha provveduto a inviare per via telematica un'istanza ed è stato comunicato il numero di protocollo.
Da alcune indiscrezioni, però sembra che da ieri sia a Catania il presidente di Coop Adriatica che potrebbe anche acquisire altri punti commerciali di Aligrup, risolvendo in pratica l’intera vertenza.