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Anche Blackberry nello scontro multimedia tra Apple e Android

Hi-tech: la guerra è mobile

Il Blackberry Z10
Il Blackberry Z10

La RIM, cioè l’azienda canadese Research In Motion, deve assolutamente bloccare la profonda crisi che ha investito il suo prodotto più famoso: il BlackBerry. Il calo è stato assolutamente disastroso con 1 milione in meno di utenti e un calo del 48% del fatturato. Tutta colpa di iPhone e degli smartphone android.
La Rim si gioca tutto il 30 gennaio prossimo con l’annuncio della nascita del suo primo smartphone: il BlackBerry Z10. Si tratta di un nuovo sistema operativo touch screen che da un lato consente all’azienda canadese di entrare in concorrenza con Android, iOS e Windows Phone, dall’altro di penetrare nel mercato dei telefonini ad alta prestazione, uno dei segmenti più ricchi del vasto mondo dell’hi tech.
Poco o nulla si conosce ancora delle caratteristiche di questo modello a parte qualche fotografia diffusa dalla RIM, dalle quali si può vedere che è in linea con gli altri telefonini più richiesti in questo momento.
Quello che però comporta più curiosità e interesse è il nuovo sistema operativo sul quale si poggerà il BlackBerry Z10: una nuova piattaforma full touch, con un sistema a scorrimento laterale che consentirà la visualizzazione delle email e delle altre applicazioni, una nuova tastiera e un’applicazione per un ottimale ritocco delle foto. Oltre al BlackBerry Z10, la RIM sta elaborando un nuovo smartphone “Qwerty”, che probabilmente si chiamerà BlackBerry X10, con un design più simile al classico BlackBerry. Samsung sta pensando di smarcarsi da Android. L’azienda coreana, leader mondiale degli smartphone (negli ultimi tre mesi ne ha venduti 56 milioni sul totale di quasi 180 in tutto il mondo), sta infatti lavorando alla realizzazione di nuovi modelli che tra poco saranno lanciati sul mercato. Saranno equipaggiati con Tizen, un sistema operativo open-source basato su Linux, che si ispira all'interfaccia grafica di Bada e MeeGo e viene sviluppato assieme a Vodafone, NTT DoCoMo (provider giapponese) e al gigante mondiale dei microprocessori Intel.
La presentazione ufficiale potrebbe avvenire molto presto: al World Mobile Congress di Barcellona, che si aprirà il 25 febbraio prossimo.

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