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Dopo le dimissioni da presidente la Spa lo nomina direttore generale

Fabio Fatuzzo manager dell’Acoset: è polemica

Non sembrano destinate a placarsi le polemiche scaturite dalle nomine in Acoset in seguito alle dimissioni dell’ex presidente Fabio Fatuzzo. Giuseppe Rizzo, vicesindaco di Pedara in quota Pd, è il nuovo presidente dell’azienda che gestisce il servizio idrico nella fascia pedemontana della provincia catanese. L’elezione (all’unanimità dei presenti: dodici su diciannove) di Rizzo è legata ad una intesa tra i sindaci del Pd, Pdl, Udc ed Mpa dei comuni etnei. Il maggiore sponsor di Rizzo è il deputato regionale del Pd e sindaco di Pedara, Anthony Barbagallo che ha tessuto un’“opera diplomatica” non irrilevante. Non pochi, però, i malumori. Quello che a molti non è andato giù è stato soprattutto il “ripescaggio” dell’ex presidente Fatuzzo in qualità di direttore generale. Infatti Fatuzzo aveva rassegnato le dimissioni da presidente per motivi giudiziari, nello specifico perché interdetto dai pubblici uffici per volontà della sentenza di condanna definitiva del processo Cenere. Per tale ragione la nuova nomina è parsa inopportuna a molti. Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del Megafono, ha reagito così. “I commissari crocettiani non erano presenti, così come i sindaci vicini all’area di governo della Regione”. Secondo Caudo tutto nasce da “un accordo politico tra il Pdl, gli uomini di Lombardo e purtroppo tra un sindaco del Partito Democratico. Non con il Partito Democratico”. Poi l’attacco legato alla spending review: “che l’Acoset costruisca una nuova carica, quella di direttore generale che non c’è stata negli ultimi anni, a cosa serve? A fare eleggere l’ex presidente che si è dovuto dimettere perché condannato con interdizione dai pubblici uffici”. Non si è lasciata attendere la replica di Barbagallo, chiaro bersaglio delle accuse del Megafono. Per il deputato “non c’è stato nessun accordo politico sulla nuova governance ma solo un’intesa istituzionale”. Un passo indietro a Fatuzzo è stato richiesto dal segretario provinciale del Pd Luca Spataro, dall’associazione Città Insieme e dal forum Acqua Bene Comune. L’Acoset, da parte sua, ha invece diffuso una nota dove sottolinea i meriti di Fatuzzo nel risanamento aziendale portato avanti negli anni scorsi e la scelta di nominarlo direttore generale. Una decisione all’insegna della continuità finalizzata a “non vanificare i risultati raggiunti”. L’azienda, inoltre, fa sapere che la carica di direttore non è stata più attribuita da 2004 ma esisteva in precedenza e che la mancata indicazione della figura ha coinciso “con un percorso poco virtuoso per l’azienda”.

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