Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Codacons: le banche devono tornare a fare il loro mestiere dando soldi in prestito
Giù i prezzi degli immobili, ma venderli è difficile
Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,1% rispetto al trimestre precedente e del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Per il Codacons la diminuzione dei prezzi delle case è dovuto all'effetto Imu e alla crisi. Le famiglie sull'orlo del fallimento e tassati dall'Imu vogliono vendere le loro case, ma per le stesse ragioni non trovano chi le vuole comperare. Inevitabile, quindi, che siano costretti o a svendere le loro abitazioni abbassando i prezzi o, se non sono pressati dai debiti, a tenerle loro malgrado in attesa di tempi migliori. Ecco perché il crollo delle compravendite è per il momento più alto del calo dei prezzi.
D'altronde quei pochi che vogliono comperare casa non riescono a farlo per via delle condizioni troppo restrittive stabilite delle banche che hanno alzato gli spread, la quota di contanti ed il rapporto rata reddito famigliare. Se prima della crisi bastava che il mutuo fosse pari all'80% al valore dell'immobile, oggi le banche erogano con il 60%. Se prima della crisi bastava che il rapporto rata reddito famigliare non superasse il 30 %, oggi ti chiedono un reddito di quattro volte la rata. Per non parlare degli spread superiori al 3% che rendono insostenibili i mutui nel lungo periodo, salvo portabilità.
«Per questo - afferma il Codacons in una nota - le banche devono ritornare a fare il loro mestiere, ossia dare i soldi in prestito, cambiando le assurde condizioni per concedere un mutuo, mentre il Governo deve abbassare la tassazione almeno sulla prima casa. Altrimenti la difficoltà di accesso al credito e le troppe tasse faranno proseguire la crisi del mattone fino al 2015».
Una crisi che assume connotati peggiori anche alla luce di tutte le imposte inflitte al mattone. Non ultima quella inflitta con la certificazione energetica obbligatoria anche per la classe "G" che farà spendere circa 400 euro in più per ogni immobile posseduto.
Università di Catania
Calano le immatricolazioni
Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdfMuoiono i piccoli esercizi, schiacciati dalla presenza dei grossi centri commerciali
Commercio, Musumeci: "L'amministrazione non fa nulla"
Il leader de La Destra lancia il suo "je accuse" alla giunta Stancanelli
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf
In vista del progetto del "Villaggio della solidarietà" a Mineo
Calatino, nasce il "Patto per la sicurezza"
Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdfLavoro, in alto mare vicenda dei "pulizieri"
Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdfAl via a Catania la "Settimana mondiale del cervello"
La "testa umana" in primo piano
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf
Energie rinnovabili, al via un corso di formazione
Nuove speranze per 97 lavoratori in mobilità
Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdfLa relazione del presidente Biagio Campanella ha evidenzato parecchi problemi
Tar di Catania: poco personale e necessità di una nuova sede
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf
Con il progetto Cif il rilancio dell'occupazione femminile
Le donne catanesi fanno impresa
Nasce l'Osservatorio provinciale del mercato del lavoro in rosa
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf
La nuova nazione fu creata a esclusivo vantaggio del Nord
Adesso (ri)facciamo insieme l'Italia
Politici, date l'esempio: cominciate a saltare
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 11/03/2011 Scarica il pdf
Celebrazioni dell'Unità, le iniziative a Catania
Pubblicato in Cronaca il 11/03/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli