Una firma per salvare la biblioteca Ursino - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


La Recupero rischia la chiusura ed è abbandonata dal Comune

Una firma per salvare la biblioteca Ursino

Libreria Ursino Recupero - La Sala Vaccarini
Libreria Ursino Recupero - La Sala Vaccarini

Ne hanno parlato diversi organi di stampa locali e nazionai ma ci sono ancora molti catanesi che nulla sanno della Biblioteca Ursino Recupero, dei testi pregiati che ospita, dei mobili d’epoca, della splendida sala Vaccarini, di un nucleo originale che risale al 1115 e soprattutto della tenacia generosa con cui la direttrice Rita Carbonaro continua, da sola e ormai senza stipendio, a gestirla.
C’è qualcun altro che non tiene questa biblioteca nella giusta considerazione: il Comune di Catania che per statuto deve provvedere al suo mantenimento. Al di là delle dichiarazioni e delle promesse del sindaco Stancanelli, non ci sono stati interventi concreti a salvaguardia di questo tesoro inestimabile, neanche quello di provvedere a che ci sia qualcuno che faccia le pulizie. Gli impiegati sono andati tutti in pensione, alcuni in anticipo perché hanno preferito la certezza della pensione all’incertezza di uno stipendio che non arrivava. E oggi Rita Carbonaro viene aiutata solo da tirocinanti della facoltà di Lettere che fanno uno stage di alcuni mesi, ricevono una formazione e poi vengono sostituiti da altri che devono, a loro volta, essere formati. Da chi? Sempre da lei, la direttrice, l’ultimo baluardo di questo tempio della cultura.
Tra poco partirà il restauro conservativo della Sala Vaccarini, predisposto, insieme alla Sovrintendenza, con fondi comunitari (1.750.000 euro). Un restauro chiesto da tempo e che durerà due anni. Carbonaro ha chiesto che la biblioteca resti aperta e che, durante il restauro, le impalcature siano utilizzate anche come contenitori dei libri, in modo da non occupare altri spazi.
Anche quest’anno, inoltre, per la festa di sant’Agata, ha organizzato una mostra di corali, dipinti, immaginette sacre, pergamene medievali, giornali e manifesti.
Finalmente si stanno muovendo alcuni docenti della facoltà di Lettere ed una petizione è stata lanciata da Caterina Papatheu, docente di lingua e letteratura greca moderna, una petizione che si può, che si deve firmare, perché tocca ai catanesi difendere ciò che di bello e di significativo abbiamo nella nostra città.
C’è un modo per sostenere economicamente la Biblioteca, è quello di andare a visitarla. Per la visita guidata si paga un biglietto di modesta entità, 3 euro per gli adulti, 2 per gli studenti, 1 per i bambini. In cambio si vive un momento magico e si scoprono bellezze insospettate.

di Argo. Pubblicato in Cronaca il 25/01/2013 Scarica il pdf


Da sinistra: A18 manto stradale dissestato tra gli svincoli di Taormina e Giardini Naxos

La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”

L’autostrada CT-ME in totale abbandono

Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Gli atleti gelesi che sono costretti ad allenarsi sulle strade della cittadina

Nella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia

Gela, nessun impianto per l’atletica

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf


Mancini, Bianco e O’Leary

Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo

Ryanair inaugura la base catanese

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Mentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica

L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province

La Regione va in cerca di soldi

A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Quel mito di Mastrapasqua

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Si rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro

Il Nodo Gioeni e le varianti infinite

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


Una delle lapidi del Giardino dei Giusti del Parco di Monte Po (foto tratta dal sito Gariwo - Il Giardino dei Giusti)

Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato

C’era una volta il Giardino dei Giusti

Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


L'assessore Salvo Di Salvo

Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf


In Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’

Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli