Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Catania - Il nostro patrimonio archeologico e storico rischia l’abbandono totale
Quella folle gestione dei Beni culturali
La Sicilia rischia di rimanere senza archeologi. Gli ultimi specialisti nel settore sono stati infatti assunti nel 1987, dopo un concorso bandito nel 1984: quasi trent’anni fa. Incredibile per una regione ricca sia di siti sia di reperti archeologici. Sembra che la tutela del nostro patrimonio non sia una cosa importante, che non possa portare denaro attraverso il turismo. La mostra allestita nell’ex Manifattura Tabacchi di Catania si può infatti visitare gratis, come gratuiti sono i cataloghi. Questo perché per applicare lo sbigliettamento occorre superare una serie infinita di ostacoli burocratici. La rigorma del 2008, attiva dal 2010, ha ridisegnato la mappa della gestione, valorizzazione e fruizione delle nostre ricchezze antiche ma finora i risultati sono stati scarsi. Sono stati creati quattro parchi archeologici (Calatino, Valle del Simeto, Greco Romano di Catania, Valle delle Aci) che tengono per loro stessi il materiale ritrovato e dunque al Museo Archeologico arriva ben poco. Nonostante ciò, nel deposito delle ex fonderie Finocchiaro sono accumulati tanti oggetti da potere realizzare una mostra permanente e quindi dare al museo un sua dignità costante. Ma tutto resta bloccato.
Il museo di Bolzano che ospita Otzi, la Mummia di Similaun, ha superato in circa 10 anni i 3 milioni di visitatori e scriveva Antonio Fraschilla su Repubblica Palermo lo scorso 23 settembre «gli scavi di Pompei, tanto criticati perché in abbandono e senza alcuna struttura di supporto, incassano 16 milioni di euro, due milioni in più di tutti i beni culturali siciliani messi assieme». E Fraschilla continua « La Sicilia non sa valorizzare nemmeno i suoi prezzi pregiati: basti dire che “L’adorazione dei pastori” di Caravaggio a Messina è ospitata in un museo che fa 12 mila visitatori all’anno. Lo stesso quadro è stato visto da 22 mila persone a Mosca: in soli quattro giorni, però. Qualcosa evidentemente non va. C’è da dire poi che i siti siciliani, nonostante l’esercito di custodi, non riescono mai a stare aperti tutto il sabato e tutta la domenica, ma chiudono a singhiozzo perché “manca” il personale e non ci sono i soldi per garantire gli straordinari: forse anche perché i custodi fanno a gare per accaparrarsi i turni notturni, che garantiscono poi due giorni di riposo e non vogliono lavorare nel fine settimana. Di servizi aggiunti, nemmeno a parlarne». Questo è oppure era il quadro. L’auspicio che il presidente Crocetta, dopo Formazione e al Territorio, metta mani anche in questo settore, vitale per il rilancio economico dell’isola. D’altronde lui stesso ha cominciato a capire che qualcosa non va quando ha scoperto una mostra organizzata dall’assessorato al Turismo del precedente governo è costata 3 milioni di euro. «Nemmeno fosse una mostra sulla Gioconda», è stato il suo commento.
Rapporto Caritas: aumentano i poveri
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Il caos e la sporcizia regnano sovrani in qualsiasi ora del giorno e della notte
Centro storico: situazione insostenibile
Catania non è una città a misura di turista
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Sopralluogo della Commissione Commercio del consiglio comunale di Catania
Il mercato di piazza Eroi d'Ungheria in mano agli abusivi
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfUn'idea per le vacanze: affittare una casa in zona di villeggiatura
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfL'amministrazione Stancanelli pensa ad altro
Stop al progetto del Water Front
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Poche e confuse le idee per il rilancio del borgo marinaro
Abbandonato San Giovanni Li Cuti
di E.C.. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Un clima di rissa verbale permanente tra l'amministrazione comunale e le opposizioni
Acireale, cambia ancora la viabilità del centro storico
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Le testimonianze di coloro che sono riuscite ad affermarsi
Essere donna imprenditrice è possibile
Contro i vecchi retaggi culturali
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Ragalna ha superato il 78%, S. M. di Licodia il 64% e S. Pietro Clarenza oltre il 56%
Raccolta differenziata in provincia: ottimi risultati
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfI 150 anni della Provincia di Catania
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli