Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti

Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio

Non è bastato nemmeno il consumismo sfrenato che l'avvento dei nuovi centri commerciali ha portato con sé a far capitolare a Catania i mestieri più antichi della tradizione. Mentre alcuni li avevano già date per spacciate e ormai destinate all'estinzione le professioni artigianali resistono a tutto e, anzi, pare stiano vivendo un revival non indifferente. Sarà forse grazie alla crisi o al caro prezzo che mestieri come quello del calzolaio e della sarta sono ricercatissimi. La moda del riparare il vecchio invece di buttarlo (come, invece, insegna il consumismo) li ha fatti ritornare sulla piazza e anche se i guadagni non sono certo quelli di una volta bastano ancora per tirare a campare. Ed in questa nuova moda si colloca anche la figura del riparatore di elettrodomestici che ad esempio è in grado di rimettere a nuovo, in poco tempo e con poco denaro, il caro vecchio televisore a tubo catodico ormai surclassato dal moderno LCD. ?Oltre a questi mestieri ne esistono ancora tanti altri che sopravvivono al consumismo. Ed è così che in giro per la città, soprattutto nei quartieri più popolosi come ad esempio Cibali o San Cristoforo, ci si imbatte in bottegucce di salumieri e casari che vendono i propri prodotti alimentari ad una clientela sempre più affezionata. ?Anche il falegname sta resistendo alla crisi. Un tempo, quando non esistevano i grandi mobilifici economici, lavorava tutto l'anno per preparare i mobili su misura per bagno, cucina e salotto, oggi si accontenta puntando sulla qualità che di certo visti i tempi non è da sottovalutare. ?E che dire, ancora, delle figure dell'arrotino e dell'ombrellaio? Tutte le mattine, come da tradizione, passano sottocasa urlando a squarciagola tutti i servizi che offrono alle casalinghe disperate: riparano cucine a gas, ombrelli e arrotano forbici e coltelli. ?Anche il mestiere del barbiere di quartiere resiste contro quello del moderno coiffeur e rappresenta per molti, soprattutto i più anziani, un legame con la cara vecchia memoria storica.

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Domani la parata del “Catania Pride 2013”

Un lungo e allegro serpentone in giro per il centro cittadino

Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf


Il vescovo Raspanti ha firmato il Decreto contro chi è stato condannato con sentenza definitiva

Acireale: “No alle esequie religiose per i mafiosi”

di Katya Musmeci. Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf


Acoset - Domani disservizi idrici su Gravina di Catania

Pubblicato in Cronaca il 26/06/2013
Il primo acceleratore, tecnicamente un Van De Graaff, acquistato dal CSFNSM nel 1955 e adesso esposto nei locali del Dipartimento di Fisica e Astronomia

È una delle migliori realtà dell’eccellenza scientifica di Catania che ha portato e porta risorse economiche sul territorio

Il Centro Siciliano di Fisica Nucleare rischia di chiudere

Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf


Un momento della

Catania - Una “Passeggiata tra i veristi” per raccogliere fondi in favore della Biblioteca

Salviamo la Ursino Recupero

Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf


Per dire basta all’utilizzo dei pesticidi killer

Le Api Attiviste invadono Catania

Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf


Cavalli e fuoristrada alla foce  del fiume

Un vero e proprio scempio ambientale, perpetrato da sconosciuti, in una zona di tutela integrale

Deviata la foce dell’Alcantara

Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf


Novecento alunni hanno partecipato al concorso promosso dal Gal

Un premio per la mascotte per l’Alcantara

di Map. Pubblicato in Cronaca il 21/06/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf


Una delle tante “irrogazione” spedita dall’amministrazione comunale

Inviate 8.000 cartelle per una sanzione che non va pagata. Costo totale 184 mila euro che pagheremo comunque

Sono errati gli avvisi Ici 2008 spediti dal Comune di Catania

Per annullare le irrogazioni bisogna farle timbrare e firmare a Palazzo dei Chierici

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli