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Eclatanti i casi dell'Ilva di Taranto e di Finmeccanica

Sulle imprese italiane comanda la Magistratura?


«L'autorità giudiziaria non vuole salvare lo stabilimento ma la chiusura», lo diceva nello scorso mese di dicembre il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante. Sul centro siderurgico di Taranto si è abbattuta la scure della legge, giustamente ma non c'è dubbio che abbia messo in ginocchio uno dei più grandi stabilimenti d'Italia. Strategico per l'intera industria nazionale. Ed il governo Monti si è infatti subito mosso per risolvere il problema legato all'inquinamento, dunque per fare rispettare la legge, e salvare l'azienda. Ma la Magistratura ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale ed ha anche confiscato il ricavato della recente vendita di materiali. È azienda lamenta: «Queste risorse potrebbero essere più correttamente utilizzate per far partire il risanamento». Intanto l'Arpa Puglia il 19 dicembre scorso ha pubblicato in un documento i nuovi risultati delle rilevazioni della qualità dell'aria a Taranto dal quale emerge che è una tra le città meno inquinate d'Italia per quanto riguarda le polveri sottili. L'attuale risultato di questa azione: preoccupazione per i posti di lavoro che si perderanno (oltre 5.000) e un grande favore alle aziende straniere.
Finmeccanica ha lanciato un nuovo aereo manovrato da terra, senza pilota a bordo che si chiama P.1HH Hammerhead Unmanned aerial system. Un vero e proprio gioiello di tecnologia aereonautica. Eppure il colosso italiano sta passando dei brutti momenti a causa dell'inchiesta della Magistratura sulla vendita di 12 elicotteri da combattimento all'India per la quale sarebbe stata versata una tangente di 51 milioni di euro. Senza dubbio i magistrati fanno bene a indagare. Ma c'erano modalità tali per farlo senza creare lo scompiglio che ha creato diversi danni. Il primo è stata la perdita di reputazione. Si starebbe addirittura pensando a un cambio di nome della società, per rinnovarne l'immagine. Finmeccanica è oggi una grande multinazionale che, nei primi 9 mesi del 2012, ha registrato un giro d'affari di oltre 12 miliardi di euro, con 44 miliardi di ordini in corso (dall'America all'Asia), 40mila dipendenti in Italia e 30mila all'estero. Poi, il governo indiano ha avviato le procedure per disdire la fornitura di 12 elicotteri da 750 milioni di euro, della cosa beneficeranno la Francia o gli Stati Uniti. Terzo danno la sonora bocciatura da parte delle case d'affari. Le azioni Finmeccanica, che hanno già perso oltre il 18% nell'ultimo mese, sono state infatti messe nel mirino da non pochi analisti, che hanno abbassato di circa il 20% il proprio target price (prezzo obiettivo). Solo due esempi, i più eclatanti degli nultimi giorni. Poi c'è la quotidianità con procure, tribunale e Tar pronti a intervenire ad ogni pie' sospinto, senza alcuna cautela. Giustizia è legalità sono sacrosante; il rispetto di chi lavora anche. E il Capo dello Stato, che è anche il Presidente del Csm, cosa fa?

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