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Verso il voto a Catania del 26 e 27 maggio
Quanti sono i candidati per Palazzo degli Elefanti?
Raffaele Stancanelli, Giuseppe Berretta e Maurizio Caserta
Il voto per le amministrative in Sicilia, e quindi anche per il comune di Catania, si terrà il 26 e 27 maggio. Oltre a Enzo Bianco ci sono altri tre candidature ufficiali per la poltrona di Palazzo degli Elefanti: Raffaele Stancanelli, sindaco uscente, per Fratelli d’Italia; Giuseppe Berretta del Partito Democratico e Maurizio Caserta, lista civica. Inoltre, secondo diverse ma attendibili indiscrezioni, sarebbero pronte a scendere in campo il magistrato Marisa Acagnino con il Megafono di Rosario Crocetta e la docente di Diritto Costituzionale Ida Nicotra per il Pdl.
Non ci sono ancora i nomi, ma ci saranno certamente presto, dei candidati del Movimento 5 Stelle, di Scelta Civica con Monti, dell’Udc e di Rivoluzione Civile. Lasciando da parte i candidati minori che certamente salteranno fuori nelle prossime settimane, è plausibile prevedere che i candidati a sindaco di Catania siano al momento almeno 11. Un numero molto alto che le primarie, almeno per quanto riguarda gli schieramenti più importanti, potrebbero ridurre. Il punto è che sia Bianco sia Caserta non si sono dichiarati disponibili a farle. L’unico favorevole è Berretta. Discorso che, nell’ambito del centrosinistra, potrebbe coinvolgere il candidato del Megafono. Altra storia è quella che riguarda montiani, Udc e Fli. Primarie, nell’ambito del centrodestra, potrebbero esserci per Stancanelli, Nicotra (se scioglierà la riserva) e per gli eventuali candidati de La Destra, Pds, Grande Sud e Pid. Alla fine gli aspiranti primi cittadini potrebbero diventare 5 che, sommati a grillini e ingroiani, porterebbero il numero finale a 7 senza contare la presenza quasi certa di alcuni outsider minori. Decisamente troppi anche considerato il fatto che le varie liste per entrare a Palazzo degli Elefanti dovranno superare lo sbarramento del 5%.
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