Dopo la decisione del Governo di non procedere più nella sua realizzazione

Enzo Gibiino «Lo stop al Ponte è una vergogna»

«Centinaia di milioni di euro dei cittadini italiani gettati al vento e un pugno di mosche in mano. Lo stop alla realizzazione del Ponte sullo Stretto è cosa indegna, una vergogna agli occhi del mondo intero alla quale il management della Stretto di Messina, le istituzioni, la politica, non hanno saputo porre rimedio. Un reset obbligato, il Ponte rimane sulla carta e la Sicilia isolata, le prospettive di sviluppo economico del Mezzogiorno gravemente compromesse. L’auspicio è che la partita si possa presto riaprire, con nuovi attori protagonisti, maggiori determinazione e competenza e meno burocrazia. Per il Popolo della Libertà il Ponte è opera prioritaria, un impegno irrinunciabile con il Paese, con la modernità e il futuro». Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Enzo Gibiino dopo lo stop definitivo da parte del Governo Monti al progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Stop accolto invece con grande gioia dal Movimento 5 Stelle che nel suo programma elettorale, a pagina 11, punto 7, scrive, appunto, “Blocco immediato del Ponte sullo Stretto”.