Le opinioni dei segretari provinciali di Cisl e Cgil

Il lavoro che non c'è

Giulio: «La P.A. deve essere efficiente». Villari: «Snellire le procedure»

Il segretario generale della Cisl Alfio Giulio non accetta le scelte di regresso civile che le misure del Governo portano con se, e non accetta di rassegnarsi ad un destino collettivo e individuale sempre più povero e privo di prospettive. Si è espresso così sul pubblico impiego: «Catania rispetto al resto d?Italia è appesantita da una condizione di debolezza derivante da una arretratezza strutturale e dalla direzione politica attuale. Qui si sta lavorando per eliminare gli sprechi. La macchina amministrativa deve recuperare il massimo di efficienza perché per noi il pubblico impiego è uno dei volani della città. La pubblica amministrazione rappresenta infatti il primo settore di sviluppo di una città».
Fa invece un appello alla Pubblica Amministrazione il segretario generale della Cgil Angelo Villari: «Tutto il sistema della Pubblica Amministrazione dovrebbe essere organizzato per garantire un migliore servizio ai cittadini. Si dovrebbero snellire le procedure per agevolare le imprese che vogliono intraprendere delle attività, garantendo così uno sviluppo dell'economia della nostra provincia. Il comune di Catania deve lavorare in questo senso. La pubblica Amministrazione deve agire nel rispetto delle regole di trasparenza e secondo la legge. A Catania ci sono inoltre delle difficoltà per quanto riguarda il profilo sociale. Non si stanno utilizzando le risorse per favorire lo sviluppo economico».
Infatti utilizzando al meglio le risorse presenti sul territorio si potrebbero garantire i posti di lavoro e, perfino, crearne di nuovi.