Berlusconi e Magistratura, anomalie tutte italiane - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il Pdl si mobilita contro le presunte vessazioni da parte dei giudici

Berlusconi e Magistratura, anomalie tutte italiane


Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla fine ha convocato i vertici del Consiglio Superiore della Magistratura per discutere del "caso Berlusconi". "È comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo, a breve distanza dal primo, nelle elezioni del 24 febbraio, di veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale già in pieno svolgimento, che si proietterà fino alla seconda metà del prossimo mese di aprile". Ha detto il Capo dello Stato ma ha anche aggiunto: "Non è da prendersi nemmeno in considerazione l'aberrante ipotesi di manovre tendenti a mettere fuori gioco per via giudiziaria, come con inammissibile sospetto si tende ad affermare, uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale".
Dopo le ultime polemiche con i giudici milanesi e le ultime condanne, i parlamentati del Pdl avevano inscenato una clamorosa protesta davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. Subito dopo il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, ed i capogruppo di Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, si erano recati da Napolitano.
In realtà la stretta giudiziaria ha di fatto aggravato l'isolamento di Berlusconi e del suo partito che, nonostante la spettacolare rimonta, rischia concretamente di rimanere fuori da tutti i prossimi passaggi politici ed istituzionali a causa delle intese che sembrano avere trovato Pd, M5S e Scelta Civica.
Il punto è che le anomalie sono da entrambe le parti, Da un lato Berlusconi tratta e commercia tranquillamente con gente del livello di De Gregorio, Scilipoti e Razzi che definire affidabili è perlomeno azzardato, dall'altro si accompagna (seppure anche correttamente) con soggetti come Ruby e le olgettine che proprio santarelle non sono. Un personaggio della levatura di un capo di partito e di un premier potrebbe scegliere meglio frequentazioni e amicizie. Per tacere di Walter Lavitola e Giampaolo Tarantini. Dall'altro diversi magistrati che, a quanto pare, se la solo legata al dito e cercano ogni pelo nell'uovo pur di perseguire il soggetto in questione. A volte riescono a dimostrare le loro tesi, altre no. In ogni caso il Cavaliere è stato oggetto di decine di inchieste che lo hanno portato a subire circa 40 processi. Una situazione anomale per un paese normale. In fin dei conti è come dire "pane duro e coltello che non taglia" ma il conto, alla fine, lo pagano gli italiani.

Pubblicato in Cronaca il 15/03/2013 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere

Mancini: “Basta con gli stipendifici”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il sindaco Enzo Bianco e l'assessore Fiorentino Trojano all'inaugurazione di un asilo nido

Dopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro

Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Contro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare

Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Una panoramica  del porto di Catania

Cambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S

Giuseppe Alati alla direzione del Porto

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il cartellone di protesta di Acireale contro l’area metropolitana

La protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale

Area Metropolitana: Acireale mai con Catania

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il Palazzo della Camera di Commercio

Dopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania

CCIAA, fumata nera per il presidente

Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Uno degli asili nido occupati dalle lavoratrici

Continua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni

Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Fila in piazza Giovanni XXIII

L’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”

Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Marina Virgillito presidente Asa onlus

La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011

Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli