Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Le emissioni da parte dell’Etna stanno sconvolgendo tutta la zona jonica
Cenere vulcanica, in arrivo lo stato di calamità naturale
Immagini della cenere dell'Etna che ha ricoperto strade e città (foto Angela Platania)
Le emissioni di cenere vulcanica da parte dell’Etna stanno praticamente messo in ginocchio i paesi dell’area jonica. Le frazioni settentrionali di Acireale,ed i comuni di Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte etneo, Riposto, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana, sono continuamente ricoperti di pietre, lapilli e polvere. Non solo le strade sono diventate pericolosissime ma la mancanza di risorse economiche ha paralizzato la gestione dell’emergenza. Tutti i sindaci della zona hanno protestato insieme alla cittadinanza, sconvolta e fortemente danneggiata dall’evento, chiedendo alla Regione interventi immediati per i costi necessari all’eliminazione dei lapilli depositati sul suolo; l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio per le emergenze; una dotazione di mezzi idonei per eliminare i detriti vulcanici in forma autonoma.
Il commissario straordinario della Provincia di Catania, Antonella Liotta, ha inviato al presidente della Regione, Rosario Crocetta, una nota dove si richiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Crocetta ha subito organizzato un incontro con i sindaci delle zona colpita nel corso della quale ha preso tutti gli impegni necessari a risolvere i vari problemi tra i quali anche quello di inviare la richiesta al Governo nazionale per lo stato di calamità naturale.
La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere
Mancini: “Basta con gli stipendifici”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfUna maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?
Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro
Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfContro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare
Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfCambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S
Giuseppe Alati alla direzione del Porto
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfLa protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale
Area Metropolitana: Acireale mai con Catania
Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdfDopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania
CCIAA, fumata nera per il presidente
Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfContinua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni
Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfL’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”
Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf
La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011
Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta
Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli