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Come scardinare i vecchi metodi della politica

Se lo streaming è trasparenza

Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini

L’immagine del segretario del Pd Pier Luigi Bersani a colloquio con i due esponenti del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi e Roberta Lombardi, trasmessa in streaming, potrebbe aver rivoluzionato il modo di fare politica in Italia. Potrebbe perché solo un segretario politicamente debole come Bersani avrebbe accettato le condizioni poste dai grillini. Forse, nel futuro, quando la classe politica italiana sarà tornata a buoni livelli, tutto questo rimarrà solo un brutto ricordo. Per il momento, però, l’impressione è che lo streaming, la pubblicità che da esso deriva e la conseguente trasparenza, stanno scardinato il tradizionale impianto del potere italiano. Forse il fatto è positivo, considerato come sono andare le cose ma la democrazia non funziona così. Se il nostro sistema politico è degenerato, a causa della tempesta giudiziaria di venti anni fa che ha devastato la nostra democrazia e l’intero sistema economico, non vuole dire che le regole dell’attività di una classe dirigente non siano valide o non siano giuste.
Purtroppo in questi ultimi tempi si sta persino demonizzando il sistema dei partiti che è alla base di tutte le democrazie. Anche ai primordi, ad Atene e Roma c’erano i partiti. Ed i partiti politici sono stati considerati a lungo come gli “attori fondamentali” delle democrazie rappresentative. Il celebre pensatore liberale Hans Kelsen, infatti, scrisse: «Solo l’illusione o l’ipocrisia può far credere che la democrazia sia possibile senza i partiti politici». E il grande pensatore tedesco Max Weber aggiunse: «I partiti… sono nella loro intima essenza delle organizzazioni liberamente create e miranti a un reclutamento libero… il loro fine è sempre la ricerca di voti per elezioni a cariche politiche».
«Il partito socialista, universalmente riconosciuto come primo esempio di partito politico, nasce quale prodotto della società moderna e dello Stato moderno per gli impulsi della storia, come strumento di aggregazione e rivendicazione sociale, contro l’atomismo sociale dello Stato liberale borghese». Il partito è il luogo nel quale chi non ha mezzi economici propri ma capacità può affermarsi ed arrivare alle massime cariche dello Stato. Per questo i socialisti, che accoglievano le classi meni abbienti, furono i primi ad organizzarsi nella moderna forma partitica. In Italia affermarsi provenendo da qualsiasi ceto fu possibile dal 1946 al 1992. Con l'avvento della cosiddetta Seconda Repubblica l'accesso alla politica fu consentito solo all'elite politica ed economica. Dal 2006 con il "porcellum" la selezione è diventata ancora più elitaria. Anche per questo la politica si è sempre più discostata dalla gente. I movimenti per potere funzionare devono diventare partiti e devono comprendere che Internet non è la realtà e anche attraverso il web la verità può essere deformata. Lo streaming, quindi, non è da solo garanzia di trasparenza. Anzi, il suo utilizzo, che avrebbe scandalizzato le ben più antiche e collaudate democrazie europee, potrebbe non essere quel “buono” per il futuro politico dell’Italia.

Pubblicato in Cronaca il 05/04/2013 Scarica il pdf


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