Plaja, parte il Pua - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Un progetto per il rilancio turistico di Catania grazie a un centro congressi, un acquario, ristoranti e tanto altro

Plaja, parte il Pua

Il Comune ha dato via libera adesso tocca al Consiglio comunale

Alcune immagini della Plaja di Catania adesso
Alcune immagini della Plaja di Catania adesso

Catania - Dopo anni di stallo, finalmente l’amministrazione comunale di Catania ha inviato in Consiglio comunale la delibera del Pua, correlata dei pareri positivi di Enac e Genio Civile. Il Piano Urbanistico Attuativo, approvato dal comune di Catania nel 2002, prevede la realizzazione della zona a monte della Plaja di una serie di strutture turistiche e ricreative compatibili con l’ambiente che hanno lo scopo di rilanciare il settore dell’intera città. Stella Polare, la società che è composta da diversi privati, ha superato gli ultimi impedimenti con una proposta che ha fatto proprie le perentorie indicazioni dell’Enac con la quali si chiedevano di rimuovere, o spostare in luogo diverso, le realizzazioni incompatibili con il traffico aereo.
Lo scorso 27 giugno Stella Polare, che nel 2009 aveva presentato il progetto, ha infatti sottoposto all’Amministrazione Comunale, chiedendo di farla propria, una nuova proposta finalizzata a rispettare le prescrizioni dell’Enac, delocalizzando in aree più lontane, le funzioni non compatibili con il traffico aereo.
Una volta acquisiti, nello scorso mese di febbraio, i pareri positivi del Genio Civile e la settimana scorsa quello dell’Enac, per rendere possibile la realizzazione Centro Polifunzionale proposto dalla società Stella Polare, l’amministrazione comunale ha predisposto in tempi celeri la variante e la ha sottoposta subito al Consiglio. Il complesso occuperà un’area di circa 1 milione e 200 mila metri quadrati e prevede la realizzazione di un palazzo dei congressi in grado di ospitate circa 5.000 persone, un palazzo delle esposizioni, un acquario, un parco dei divertimenti, un grande centro benessere, attività commerciali di vicinato, albergo e ristoranti.
Stella Polare, la società di cui è amministratore delegato Renzo Bisssoli, bolognese ma da anni ormai stabilitosi a Catania, prevede un investimento di circa 800 milioni di euro, 1.000 posti di lavoro per la realizzazione dell’intero centro e 700 posti a regime quando sarà tutto pronto. Tempi di realizzazione: circa due anni.

Pubblicato in Cronaca il 05/04/2013 Scarica il pdf


Arrivano i contributi per gli artigiani

Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Il giornalista Carlo Lo Re racconta due storie di "buon governo"

Quando Catania era governata bene

Musumeci e Bianco: lezioni di amministrazione

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Sindaci siciliani: ultimi della classe

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Le centraline di controllo, però, non funzionano tutte bene

Buona la qualità dell'aria a Catania

Bassa la concentrazione di poveri sottili

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Anche a Catania in piazza per la dignità delle donne

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Aumenta la bolletta per colpa delle energie rinnovabili

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


La classifica del Sole 24 Ore ha messo i sindaci di Catania, Messina e Palermo agli ultimi posti. Più giù solo quello di Napoli

Io sindaco cosa penso di questa brutta posizione

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


L'assessore regionale Tranchida non l'ha inserita nel decreto appena firmato

Aci Castello esclusa dall'elenco dei comuni a valenza turistica

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Lo ha deciso Berlusconi: a Mineo un centro di raccolta per gli immigrati clandestini

Pubblicato in Cronaca il 18/02/2011 Scarica il pdf


Il "pomodorino di Pachino" accusato di essere mafioso

Il pomodoro con la coppola

Protestano tutti e alla fine c'è il chiarimento

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 11/02/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli