Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Mostra in Sicilia, depliant in giapponese
"Puntiamo ad una valorizzazione dei nostri beni culturali che guardi in primo luogo anche al ritorno economico. Una sfida importante considerate le tante difficoltà burocratiche che sicuramente si incontreranno lungo il cammino". Lo ha dichiarato appena qualche giorno da l'assessore regionale alla Cultura, Sebastiano Missineo. L'obiettivo sarebbe quello di rivoluzionare la gestione del patrimonio culturale in Sicilia in maniera che possa diventare produttivo nell'arco di quattro anni anche attraverso l'affidamento ai privati.
Nulla di più sacrosanto anche perché, a quanto pare, in Sicilia gestire le cose è sempre molto difficile. Si era appena inaugurata in pompa magna la mostra dedicata a Antonello da Messina al Palazzo Abatellis, che subito i visitatori hanno avuto una sgradita sorpresa. Una volta aperto il depliant messo in bella mostra all'entrata si sono accorti che non era scritto in italiano bensì in giapponese. Siamo d'accordo che l'apertura verso il turismo dell'Estremo Oriente sia una cosa importante ma forse questa volta si è proprio esagerato. Anche perché prima della rispettabile e molto onorevole lingua del Sol levante avrebbe avuto più senso l'utilizzo dell'inglese o del francese o perfino del tedesco e dello spagnolo. Lasciamo perdere l'arabo che in questo momento potrebbe attirare visitatori poco graditi. Invece era tutto scritto in ideogrammi, per italiani ed europei, assolutamente incomprensibili.
La direttrice del museo, Giovanna Cassata, ha timidamente tentato di spiegare al quotidiano La Repubblica che: "Si tratta solo di un inconveniente dovuto al fatto che le attuali brochure sono vecchie e che quindi sono in esaurimento , non abbiamo avuto i fondi per ristamparle perché ci stiamo dedicando a un nuovo investimento: fogli illustrativi delle opere, sala per sala, sia in inglese che in italiano. Una novità assoluta che sarà disponibile già da metà marzo". E quindi cosa dovranno fare nel frattempo i visitatori? Munirsi di un vocabolario o fare un corso accelerato di giapponese? Con buona pace dell'ottimo assessore Messineo: creare una "nuova era" per il patrimonio culturale e artistico della Sicilia sarà veramente un'impresa molto difficile.
La denuncia fatta dal presidente del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara anche alla luce del nuovo progetto “Viaggiare nella Ruralità”
L’autostrada CT-ME in totale abbandono
Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdfNella città del presidente della Regione i giovani sono costretti ad allenarsi in strada. In rete un video-denuncia
Gela, nessun impianto per l’atletica
di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 07/02/2014 Scarica il pdf
Giorno 6 febbraio le selezioni per chi lavorerà a Catania a Palermo
Ryanair inaugura la base catanese
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfMentre i grillini insultano il Presidente della Repubblica
L’Italicum e lo scompiglio dei piccoli esclusi
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
A rischio gli stipendi ma anche la legge sulle Province
La Regione va in cerca di soldi
A Catania rischia di tramontare l’Etna Valley
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Quel mito di Mastrapasqua
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfSi rincorrono le date di consegna dei lavori e intanto nascono i dubbi su l’illuminazione e il nuovo torna indietro
Il Nodo Gioeni e le varianti infinite
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Catania ha onorato la “Giornata della Memoria” ma qualcosa ha dimenticato
C’era una volta il Giardino dei Giusti
Dopo l’inaugurazione del 2003 abbandono e degrado
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdf
Lavori di recinsioni in Corso dei Martiri
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfIn Consiglio nasce l’intergruppo In quattro per ‘Lavoro e Sviluppo’
Pubblicato in Cronaca il 31/01/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli