Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
I risultati della convention di “Fare per Fermare il Declino” tenutasi a Catania lo scorso week end
“Fare” si rinnova contro il declino
Dalla Sicilia cinque nomi per riorganizzare il partito di Giannino
Roberto Italia con alcuni esponenti di Fare insieme ad Antonio Scalia
Convention di “Fare per Fermare il Declino” di Catania in un noto albergo della Scogliera per conoscere la candidatura di Roberto Italia alla presidenza del Movimento. L’altro concorrente alla carica è uno dei fondatori di Fare, Michele Boldrin. Il Movimento - rimasto orfano del leader, il giornalista Oscar Giannino, “a causa di un errore” tengono a precisare gli iscritti, va verso l’elezione dei delegati regionali che dovranno votare il Presidente nazionale, e subito dopo valuterà l’opportunità di cambiare nome. La Sicilia esprimerà cinque delegati, ed è già risaputo, dentro il Movimento, che dall’isola usciranno cinque nomi a maggioranza schierati con Roberto Italia. In vista di queste scadenze, domenica 5 maggio 2013 Fare Sicilia ha approvato il documento congressuale che pone l’accento su due aspetti. Innanzitutto la necessità che Fare non trascuri il radicamento sul territorio dunque si impegni a sviluppare una “rete di comitati locali”; inoltre che in Sicilia Fare lavori a cinque obiettivi: crescita dei settori Turismo e Agricoltura, potenziamento delle Infrastrutture, semplificazione della Pubblica Amministrazione e tutela dell’Ambiente.
A Catania Roberto Italia può contare su Antonio Scalia, libero professionista figlio del noto onorevole democristiano Vito Scalia e un trascorso da assessore nella giunta del sindaco in carica di Catania Raffaele Stancanelli. Con Roberto Italia al vertice, il Movimento guarderebbe senza se e senza ma alla Sinistra progressista rappresentata da Matteo Renzi. E a chi gli contesta “anche con Renzi il PD resta un partito sindacalizzato”, Roberto Italia risponde: “sono certo che Matteo Renzi prenderà quel che rimane del PD per portarlo avanti. Il programma di Matteo Renzi per le Primarie è stato redatto da Luigi Zingales, fatto che mi fa ritenere che ci siano punti di compatibilità molto marcati tra l’idea di Sinistra di Renzi e Fare per Fermare il Declino. Nella Sinistra italiana ci sono elementi estremamente interessanti ma minoritari, la cosiddetta Sinistra progressista. La Sinistra che ha permesso a Bersani di vincere le Primarie non può più essere messa in area di governo. Se il PD avesse puntato su Matteo Renzi probabilmente anche Fare per Fermare non avrebbe avuto il suo ruolo. Noi ci saremmo tutti presentati a votare PD, magari per qualcuno di noi per la prima volta, però lo avremmo fatto e verosimilmente l’esito sarebbe stato estremamente differente: avremmo avuto Presidente del Consiglio Matteo Renzi, non avremmo avuto Berlusconi al Governo, non avremmo avuto la discesa in campo di Mario Monti, avremmo invece avuto Mario Monti Presidente della Repubblica. Uno scenario completamente diverso rispetto a quello cui siamo stati esposti negli ultimi cinquanta giorni”. Il programma di Roberto Italia è mosso da una strategia riassumibile in tre punti.
Primo: Fare per Fermare deve rivolgersi ai moderati. “L’Italia è un Paese con il cuore moderato, non estremista, salvo il voto di protesta al M5S che ritengo sia un voto giustificato dalle circostanze”. Essere ‘moderato’ nell’immaginario di Roberto Italia è uno stile di vita che porta a ragionare in termini di imitazione per l’inclusione sociale. “Ipotizzo una ‘rivoluzione culturale’ diretta a liberare chi è compresso ovvero le aziende a causa di uno Stato totalizzante e inutile; liberare le risorse depresse ovvero le donne e i giovani perché vivono un’esistenza dove non viene dato valore al loro contributo; tranquillizzare chi ha il terrore di essere soppresso ovvero gli anziani che ricevono pensioni”.
Secondo: l’unità del Movimento qualunque sia l’esito dell’elezione alla presidenza di Fare. “Per raggiungere questo obiettivo di democrazia ritengo necessario che i fondatori facciano tutti un passo indietro: da Oscar Giannino a Luigi Zingales sino all’esuberante Michele Boldrin. Ma sarò il primo a battermi perché, nel caso io vincessi, Michele Boldrin resti attivamente”.
Terzo: chiarire definitivamente il ruolo di Oscar Giannino all’interno di Fare. Su questo punto Roberto Italia Italia ammette: “ho massimo rispetto del dramma personale di Oscar Giannino, che stimo essere un uomo di grande intelligenza, ma provo un certo imbarazzo a rispondere alla domanda: sei disposto a candidarlo?”.
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdf
Per De Canio “Il nostro campionato inizia adesso” ma i rossazzurri sono il fanalino di coda
Il Catania non si sveglia e ora aspetta il Bologna
di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013
Ha aperto i battenti stamattina il 1° Torneo Internazionale di Natale a Torre del Grifo
Tre giorni di festa dello sport a Mascalucia
Sessantaquattro squadre disputeranno 149 partite fino al 29 dicembre
Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013Domenica 29 dicembre e 5 gennaio 2014 dalle 17 alle 22
Presepe Vivente nei carruggi a Caltagirone
Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013Le sue eruzioni tengono il mondo con il fiato sospeso e appassionano i catanesi
Etna, spettacolo continuo
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
La Parcheggi Europa spa gestirà in proprio il parcheggio e 230 stalli frutto dell'accordo bonario firmato il 2 maggio
Inaugurato il Borghetto Europa E il Comune continua a pagare
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
L'emendamento è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati
Catania è tra le Città Metropolitane
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfLa Cassa Depositi e Prestiti delibera un finanziamento di 38,5 milioni di euro
Pioggia di milioni per Fontanarossa
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfRinnovato l'accordo tra il Comune e l'Ersu, la sede è quella della Biblioteca di via Vittorio Emanuele
Acicatena, aperto lo sportello universitario
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfIl prefetto Aronica ha impugnato due norme della legge approvata nei giorni scorsi dall'Ars
Fondi all'editoria bocciati dal Commissario dello Stato
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
Da ieri pomeriggio alle 18.30 lo scalo etneo e quello di Comiso sono chiusi per l'attività stromboliana dell'Etna
Fontanarossa ancora chiuso
di Map. Pubblicato in Cronaca il 16/12/2013
Cerca tra gli articoli