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Lo sceicco Bin Ahmed Al Hamed cittadino onorario di San Gregorio

Alla Perla Jonica torna lo sceicco

Il Sindaco di San Gregorio, Remo Palermo, e lo sceicco Sheikh Hamed Bin Ahmed Al Hamed
Il Sindaco di San Gregorio, Remo Palermo, e lo sceicco Sheikh Hamed Bin Ahmed Al Hamed

Il ricco nobile arabo alcuni anni fa ha mostrato interesse per acquisire il complesso turistico della Perla Jonica a Capo Mulini nel territorio del comune acese. Dopo l'interessamento e l'esborso di alcuni milioni di euro di cauzione la vicenda sembrava essere definitiva chiusa e lo sceicco si diceva avesse chiesto il rimborso di quanto versato. Ma un passaggio del comunicato preparato dall'ufficio stampa del sindaco Palermo ha riacceso le speranze acesi più di quanto abbia fatto la semplice foto: «Il principe Hamed Al Hamed oggi è il maggiore azionista dell’ITEM s.r.l. con sede a Catania, con cui è in trattativa per l’acquisto del complesso alberghiero denominato La Perla Ionica di Capomulini».
In effetti sono state tre le proposte presentate per l'acquisizione della società R.T.A. - Realizzazioni Turistiche Alberghiere S.p.A in amministrazione straordinaria. Tra essere pare ci sia anche quella dell'Item.
La Rta è una società facente parte del Gruppo F.lli Costanzo S.p.A. in amministrazione straordinaria, proprietaria del Complesso Turistico Alberghiero denominato “La Perla Jonica” situato nella zona orientale della Sicilia, lungo la costa Jonica, sul fronte mare, in località Capomulini- Acireale (CT), con ricettività complessiva di 1.562 posti letto, sala congressi, bar, impianti sportivi, locali per trattenimento, autorimesse, campi da tennis, piscine, eliporto etc.,
Le manifestazioni di interesse dovevano pervenire in busta chiusa entro e non oltre il termine del 1° ottobre 2012. Successivamente i soggetti interessati hanno dovuto versare la cifra di 6.000 euro per l'accesso al data room e per coprire le varie spese.
Nel bando era precisato che “al termine della data room, i Commissari comunicheranno ai soggetti interessati, il termine per la presentazione delle proposte ai sensi dell’art. 214, 124 e 125 della Legge Fallimentare”.
I soggetti, quindi, hanno avuto diversi mesi di tempo per studiare ed approfondire tutte le carte in maniera da potere approntare un proposta articolata e completa. Proposta da consegnare nel termine prima fissato al 31 marzo 2013 e poi spostato al successivo 31 luglio e infine al 30 settembre. Uno spostamento che potrebbe consentire allo sceicco ed ai suoi rappresentanti locali di risolvere le questioni lasciate in sospeso a causa di alcuni “inconvenienti” di percorso e puntare decisamente all'acquisizione del complesso turistico.

Pubblicato in Cronaca il 17/05/2013 Scarica il pdf


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