Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il risultato ha stravolto i sondaggi: ora tocca alla Sicilia
Elezioni, grande enigma
Il voto delle amministrative in Italia ha gettato all’aria tutti i sondaggi ed ha consegnato un inaspettato ottimo risultato al centrosinistra, che giustamente esulta. Ma più che una vittoria del Pd e dei suoi alleati, si tratta di una debacle completa dei suoi avversari Pdl e Movimento 5 Stelle. I primi, come spesso è accaduto anche negli anni del maggiore successo hanno pagato la bassissima qualità degli amministratori che hanno avanzato la loro candidatura; i secondi l’incapacità mostrata di cambiare, oltre che con le parole con i fatti, i pessimi vizi della politica attuale.
Risultato: grande assenteismo e vittoria degli schieramenti organizzati come, appunto, sono tradizionalmente quelli del centrosinistra.
Il fatto che a Roma e in diverse decine di comuni italiani le cose siano andate in un certo modo non vuol dire che la partita a Catania sia chiusa. Anzi, al contrario, è senza dubbio ancora aperta con una situazione simile a quella che si viene a creare in una corsa ciclistica: uno uomo in fuga e il gruppo che lo tallona. Quando l’uomo in testa era Fausto Coppi o Edddy Merckx c’era poco da fare; se invece c’era qualcuno che cominciava a guardarsi dietro l’aggancio e poi il sorpasso erano cose praticamente fatto.
Tradotto in politica, vuol dire che si sarebbe adesso in vantaggio può anche vincere a condizioni che non faccia errori.
Entrare nel dettaglio delle elezioni catanesi poco servirebbe. Sappiamo chi sono i candidati ed ogni catanese si è ormai fatto una sua propria idea. I sondaggi poco valgono, come ormai palesemente si è dimostrato, ma le “proiezioni” (che sono cosa ben diversa) mantengono intatto il loro valore. E tra proiezione ed opinione, in questo specifico caso, non c’è molta differenza.
Il grande Alessandro Manzoni «autor di un romanzetto ove si parla di Promessi sposi» ad un certo punto andò a «sciacquare i panni in Arno», cioè ad imparare bene l’italiano a Firenze (culla della nostra lingua) per eliminare dal suo linguaggio i termini dialettali.
Il sindaco di Catania non deve avere bisogno di “sciacquare i suoi panni in Amenano” perché dovrebbe sentire dentro di se il linguaggio, il cuore pulsante e l’istinto della nostra città.
Non basta che vengano dalle nostre parti, come sembra che avverrà, i grandi leader nazionali per sostenere i loro candidati. Se i catanesi sono maturi sapranno scegliere il loro sindaco senza alcun influsso esterno ma solo per il loro convincimento.
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf
In migliaia giungono in Sicilia per proseguire verso Nord
La nuova tratta dei neri?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
Tutto pronto per l’approvazione del Bilancio
In Regione la barca va...
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
L’ira di papa Francesco per il mega attico del cardinale
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfLa denuncia parte dall'associazione CollegArt formata da ex studenti che vorrebbero veder ristrutturato lo storico palazzo
Collegio dei Gesuti tra abbandono e degrado
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfIl nuovo sistema dei tributi locali è la somma delle imposte sugli immobili e sui rifiuti
Catania, ecco il nuovo regolamento Iuc
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfProtestano le associazioni sportive catanesi e l’assessore Scialfa respinge le accuse
Piscina di Nesima, situazione disastrosa
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfBrevettata a ottobre del 2013, la mattonella autobloccante potrebbe diventare risorsa per Zafferana e la Sicilia
Dalla cenere dell’Etna la mattonella del sindaco
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
Un’ordinanza del Prefetto ha interdetto a tutti l’accesso alle zone sommitali della “Muntagna”
Riaprite l’Etna in nome del turismo
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfPer affrontare l'emergenza occorre un visione più ampia
Immigrati, non è solo un problema di polizia
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfAll’indomani delle dimissioni dei 12 consiglieri, Confcommercio e Confindustria sfoderano le armi sul rinnovo dell’ente
Guerra per la Camera di Commercio tra esposti, poltrone e voti di scambio
Pubblicato in Cronaca il 18/04/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli