Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Inviate 8.000 cartelle per una sanzione che non va pagata. Costo totale 184 mila euro che pagheremo comunque
Sono errati gli avvisi Ici 2008 spediti dal Comune di Catania
Per annullare le irrogazioni bisogna farle timbrare e firmare a Palazzo dei Chierici
Una delle tante “irrogazione” spedita dall’amministrazione comunale
Che le tasse sulla casa sono quelle più facili da erogare lo sappiamo tutti. Vuoi perché le paghiamo, vuoi perché quasi tutti abbiamo una casa o un parente che la possiede e che sentiamo santiare contro tutti i governi del mondo per i soldi che devono uscire. Ici, Imu, Tarsu, Tares, Certificazione Energetica sono tra quelle più conosciute.
Ici e Imu sono le più difficili da seguire. Un anno ci sono, l’anno dopo non ci sono, l’anno appresso non si sa… ci devono riflettere. Intanto le cambiano il nome. Nel 2013 forse la tolgono, ma visto che non sono così tanto sicuri intanto la sospendono: si lasciano il tempo per pensarci e nel frattempo non devono neanche togliere dal bilancio le possibili entrate.
E se questo gioco quasi a carte scoperte riguarda l’Imu sulla prima casa del 2013, forse si può anche accettare ma se il problema si presenta per l’Ici del 2008 che non era neanche dovuta allora la certezza del ridicolo si fa piena. In questi ultimi mesi, ma già dalla fine del 2012, molti catanesi hanno ricevuto una “irrogazione” per il mancato pagamento dell’Imposta Ici del 2008. In effetti l’avviso di accertamento per l’imposta, sommata ai relativi interessi, riguarda le pertinenze relative all’immobile adibito ad abitazione principale. Eppure nel 2008 l’Ici non doveva essere pagata né per la prima casa né per le pertinenze ad essa correlate. Il che significa che queste “irrogazioni” emesse dal Comune sono errate e non devono essere pagate. Il come è presto detto. Il titolare della irrogazione deve recarsi all’ufficio Ici che si trova a Palazzo dei Chierici, fare la fila e farsela annullare dal funzionario di turno.
Certo è possibile ricorrere al giudice tributario, ma in questo caso i costi per l’apertura della pratica non sono di poco conto.
Ma il problema a monte è più complicato.
Catania conta 313.110 abitanti. Se dividiamo questo numero per un quattro ipotetico che individua una famiglia otteniamo circa 80.000 nuclei familiari. Di questi circa il 70 per cento possiede un’abitazione principale e verosimilmente un 15 per cento ha pure una pertinenza (un garage ad esempio). Parliamo di circa 8.000 pertinenze e quindi ottomila cartelle che sono state spedite con un costo pari a circa € 23 a cartella che deriva dalla somma dei costi di stampa, degli straordinari effettuati dal personale per rettificare gli avvisi e dal costo della spedizione.
Totale complessivo 184 mila euro. Soldi che sono già stati spesi e che il Comune dovrà pagare in ogni caso. Ovviamente il Comune siamo noi.
Se a pensar male non si sbaglia mai, si potrebbe ipotizzare che l’amministrazione comunale conta sul fatto che una buona percentuale di catanesi non ricordi che nel 2008 l’Ici non andava pagata o che non avendo un commercialista a cui rivolgersi scelga di pagare l’irrogazione.
Altrimenti l’amministrazione potrebbe scegliere di annullare in autotutela tutti gli avvisi, ma questo comporterebbe anche un’ammissione di responsabilità.
In paesi più civili del nostro tale responsabilità comprenderebbe il risarcimento del danno subito e un’assunzione di responsabilità diretta nei confronti dell’Ente da parte del funzionario che commette l’errore. Altri mondi!
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf
Il palazzo continua ad essere un rifugio per gli sbandati
Via Bernini il degrado persiste
Una delle tante occasioni perdute
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Bonaccorsi: "Ennesima sconfitta per Catania, una vittoria per i nostri ingegneri"
Perso il Centro di Eccellenza delle Ferrovie
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Con l'arrivo dell'estate ricomincia l'incivile usanza di liberarsi degli "amici" scomodi
Non abbandonate gli animali
di Stefania Raineri. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011
Il referendum ha stravolto i vecchi schemi
Sono cambiate le regole della comunicazione politica
La parola alla gente, la parola alla "rete"
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Dopo anni di attesa la presentazione
Ecco il Piano del Traffico Urbano di Catania
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Degrado e incompiute a Catania: il Centro comunale di via Cialdini
Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdfEcco una strategia anticrisi
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
È nato un nuovo centro commerciale
Inaugurato "Centro Sicilia"
di Map. Pubblicato in Cronaca il 17/06/2011 Scarica il pdf
Divieto di sosta, il comune usa il pugno di ferro
Catania, una tempesta di ganasce
Per fare cassa: 52 euro cash più la multa
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 10/06/2011
Questa estate a Catania nessun evento culturale
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 10/06/2011
Cerca tra gli articoli