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Gli architetti criticano il progetto presentato dal comune
«Che brutta piazza Galatea»
“Verso Altra Architettura”, gruppo di architetti che vuole perseguire una nuova promozione di architettura contemporanea ed “eco-sostenibile” all'interno del futuro della città di Catania e della sua provincia, è molto critica su fenomeni progettuali come quello, ad esempio, in atto per piazza Galatea.
«Una nuova “architettura in città”, per un “investimento” estetico, spaziale ed economico, deve esprimere livelli alti di seduzioni e di soluzioni. Crediamo che questo progetto possa, soltanto, essere un ulteriore fiasco per la nostra città! Siamo consapevoli che i tentativi concorsuali non attecchiscono e stentano ad essere utilizzati, per cui saranno in seguito studiati percorsi che superino i “new jersey” culturali e cerebrali degli amministratori. Denunciamo un “mobbing” professionale che si protrae ormai da cinquant’anni, uno strapazzamento delle competenze che ha raggiunto livelli intollerabili.
La città mal amministrata non vuole capire quanto sia valoroso l'investimento estetico, quanto valgano il pensiero e la fantasia dell'architetto che una volta presiedeva, in forza del mestiere, l'Ufficio d'Arte (o d’Ornato, sic!).
Narciso si specchiava nell'acqua, il suo contrario in un fiasco. Alla città fa difetto il narcisismo. I migliori se ne vanno o sono esclusi. Gli architetti fanno gli “internisti”, ristrutturano interni. Gli unici esterni d'epoca, relativamente recenti e di qualità architettonica, sono barocchi o liberty, residuali. È accettabile tutto questo? Noi di “Verso Altra Architettura” abbiamo delle idee progettuali, ne vorremmo parlare con il Maragall di turno. Per intenderci, Pasqual Maragall fu sindaco di Barcellona dal 1982 al 1997, gli anni di radicale trasformazione della Catalugna… e Noi?». Intanto l’inizio dei lavori è previsto con la fine della scuola… cioè adesso.
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