Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il vescovo Raspanti ha firmato il Decreto contro chi è stato condannato con sentenza definitiva
Acireale: “No alle esequie religiose per i mafiosi”
Acireale - 29 - 30 marzo 2012: Palermo, capitale della mafia siciliana e, al contempo, luogo e simbolo della lotta al crimine organizzato, vive due intense giornate di incontri, dibattiti, testimonianze sul tema della “Cultura della legalità e società multireligiosa”, nella tappa siciliana del “Cortile dei Gentili”, spazio di dialogo e confronto fra atei e credenti, nato da un’idea del Pontefice Benedetto XVI e promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi.
22 giugno 2013: ad Acireale, nella chiesa di San Rocco, viene presentato il volume con gli atti delle due giornate palermitane, dando vita a “Conversazioni sulla legalità”. Gli autorevoli ospiti sono Anna Maria Cancellieri, Ministro della Giustizia e Giovanni Salvi, Procuratore della Repubblica di Catania. Padre Laurent Mazas, direttore esecutivo del Cortile dei Gentili, ha illustrato il lavoro curato da Sua Eccellenza Monsignor Antonino Raspanti, Vescovo della diocesi acese e già coordinatore della sessione palermitana.
Il prestigioso appuntamento ha fatto seguito alla firma, da parte del Vescovo Raspanti, del Decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche in tutto il territorio della Diocesi di Acireale per chi è stato condannato penalmente per reati di mafia, con sentenza definitiva, dal competente Tribunale civile. Un atto risoluto, coraggioso, segno di una coscienza ecclesiale che vuole ribadire inequivocabilmente, come ha affermato il Procuratore Salvi, l’incompatibilità tra l’appartenenza alla cultura mafiosa e l’adesione al Vangelo. “La mafia si combatte molto con i simboli” ha ribadito il Guardasigilli Cancellieri che si è complimentata con Mons. Raspanti per il gesto compiuto. Un richiamo forte alla conversione, ha sottolineato il Vescovo Antonino, alla certezza della misericordia che attende chi chiede perdono.
Il Decreto intaccherà le coscienze dei mafiosi? Se riuscirà ad insinuare il dubbio delle scellerate scelte di vita compiute, forse anche in un solo criminale, avrà certamente centrato il proprio obiettivo.
di Katya Musmeci. Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf
I rimborsi elettorali: tanti, troppi e spesi male
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfServono ancora i partiti?
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfI tanti fallimenti a causa della crisi hanno fatto aumentare i pignoramenti
Aste giudiziarie: un vero boom
Le regole sono dettate dal Tribunale
di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Un goal per la Solidarietà mercoledì al Massimino
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfIl gusto siciliano è sbarcato a Parigi
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfScambio di accuse tra il comune di Catania e la Regione
Castello Ursino: persi 6 milioni di euro
I soldi servivano per la ristrutturazione interna
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Supporto materiale, morale e psicologico al malato oncologico
Ecco Medicare Onlus
di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Unrae: meno 30% nell'Isola, Catania (-29%) e Palermo(-27%)
Crollano le vendite delle auto in Sicilia
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Il premier smentisce il Financial Times: "Nessuna manovra aggiuntiva"
Per Monti la crisi è finita
Intanto la disoccupazione aumenta
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 06/04/2012
La politica si è incartata: quando la ripresa?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 06/04/2012
Cerca tra gli articoli