Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Presto un vertice in Prefettura sulla movida
La città è in cerca di sicurezza e legalità
Catania non è più una città sicura. Lo dicono i numeri forniti dal Ministero dell'Ordine. Lo dicono le Forze dell'ordine. Lo dice, in particolare il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. Scrive infatti il suo segretario provinciale, Tommaso Vendemmia: «Da anni restano inascoltati i segnali dati dagli esercenti del centro storico e dei litoranei catanesi, che giustamente lamentano lo scarso controllo. Da molto tempo il Siap denuncia lo stato precario della Polizia di Stato e degli iniqui compiti assegnati, e da tempo, tutti chiedono partecipazione per garantire sicurezza. Un compito difficile per il Prefetto e Questore se non si pianificano le risorse dando risposte concrete. La città senza dubbio ha necessità di essere controllata, ma da chi e come?».
Una risposta che sena dubbio le istituzioni devono assolutamente dare. Il nuovo governo della città ha cominciato a dare le prime risposte in cerca della soluzione del problema, compito arduo dopo anni di disattenzione a trascuratezza. Il sindaco Bianco si è subito premurato a chiedere al Prefetto Francesca Cannizzo la convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per affrontare alcuni delle emergenze cittadine a partire dalla situazione del Centro storico nella ore della “movida” durante la quale spesso accadono risse e liti.
Ma un forte segnale di ritorno alla legalità è stata la demolizione di una villa abusiva, edificata a pochi metri dalla riva del mare, avvenuta alcuni giorni fa nell’Oasi del Simeto. Erano anni che non c’erano interventi del genere. Dal 1993 al 2000 furono più i 100, fino al 2006 una dozzina, poi quasi più nulla (solo 2 nel 2012).
«Non si pensi che a Catania le regole possono essere violate impunemente, i cittadini hanno compreso», ha commentato nell’occasione il sindaco Bianco.
Le demolizioni vengono messe in atto da parte dell'amministrazione comunale sulla base delle ordinanze emerse dalla magistratura. Ed infatti insieme al sindaco Bianco c’erano i procuratori aggiunti Giuseppe Toscano e Michelangelo Patané.
Tondicello della Plaia, festeggiamenti della Madonna di Ferragosto
Le prove generali della Festa
Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdfPuccio Gennarino lascia la Provincia
Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdfEtichetta più trasparente per cibi più rintracciabili
Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdfRifiuti speciali, eternit, oltre all'immondizia, sarebbero sepolti a Librino
Una discarica nell'ex cantiere dell'Asse attrezzato
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdf
Progettare e realizzare nuove soluzioni nella gestione dei servizi
Asp, nasce la figura del "facility manager"
Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdfReferendum, la questione sarà presto discussa dall'Assemblea Regionale Siciliana
Autonomia di Piano Tavola, ancora lontana la soluzione
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 15/07/2011 Scarica il pdf
Arrivano con l'ultima finanziaria le solite polemiche
L'unica soluzione è diventare tutti politici
Restano le Province: la casta si autotutela
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 08/07/2011 Scarica il pdf
Berlusconi: quale eredità lascerà?
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 08/07/2011 Scarica il pdf
Gioie e dolori per catanesi e turisti che vanno a mare
Spiagge, arriva il wi-fi ma resta l'immondizia
Troppi i problemi per Plaia, S. G. Li Cuti e Scogliera
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 08/07/2011 Scarica il pdf
Due sportelli a Catania per lo sviluppo
Pubblicato in Cronaca il 08/07/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli