Confcommercio prevede che metà dei catanesi ne saranno coinvolti

Saldi, vanno bene le prime vendite

I saldi stanno andando bene. Lo dice Confcommercio Catania che, anche se è ancora presto per fare un bilancio globale, sottolinea che i primi giorni abbiano dato buoni risultati facendo tornare un po' di sorriso a commercianti del capoluogo e dei centri della provincia. L'associazione dei commercianti calcola che alla fine, cioè il 15 settembre, oltre la metà delle famiglie catanesi (in totale circa 135.000) avranno effettuato acquisti con una media pro capite di 125 euro. Stessa valutazione viene fatta per i comuni della provincia. Non è la soluzione per i gravissimi problemi della categoria, prostrata dalla crisi economica, ma è pur sempre un piccola boccata di ossigeno.
«La battaglia condotta da Confcommercio contro l’aumento dell’Iva - ha spiegato il vicedirettore generale di Confcommercio Catania, Francesco Sorbello - è stata determinante per evitare che si amplificassero ancor di più i problemi strutturali della nostra economia e del commercio, che in questi anni sono stati tra l’altro condizionati anche dall’aumento dei prezzi nel settore dei servizi indispensabili. Intanto all’Assessorato regionale alle attività produttive si sta mettendo mano al testo unico del commercio, che prevede anche una rivisitazione della normativa sulle vendite promozionali. Quella attuale - ha concluso Sorbello - non solo è datata e non in linea con la successiva normativa sul commercio emanata dalla stessa Regione Sicilia ma è anche obsoleta rispetto alle emergenti esigenze degli operatori commerciali e dei consumatori. Occorre dare maggiore margini di manovra e libertà agli esercenti affinché possano adattarsi senza troppi vincoli alle mutevoli condizioni di mercato ma anche climatiche».