Con questa decisione si risparmierebbero oltre 2 milioni di euro

Tondo Gioeni, a Ferragosto giù il ponte?

Lavori notturni per non bloccare il traffico

Veduta aerea del Tondo Gioeni

Sono anni che di discute e si annuncia di abbattere il cavalcavia del Tondo Gioeni. Adesso sembra che il sindaco Bianco abbia realmente deciso di tirarlo giù una volta per tutte.
Sembrava che tutto dovesse essere pronto per l’estate 2010 ma poi la precedente amministrazione decise che sarebbe stato meglio un intervento di messa in sicurezza. Cosa che fu fatta in maniera sommaria nel settembre 2011. Poi, la medesima giunta decise di procedere al consolidamento. Cosa che, invece, non fu fatta.
Questa decisione avrebbe inoltre portato a un aggravio della spesa di oltre 2 milioni e 100 mila euro che la Protezione civile non era disposta a sborsare perché i lavori non sarebbero stati conformi al progetto iniziale.
Le spese quindi, qualora la decisione di ristrutturare il ponte fosse mantenuta, sarebbero completamente a carico del Comune di Catania.
Per di più il mantenimento del cavalcavia lascerebbe irrisolti i problemi di viabilità della zona.
Adesso l’attuale giunta guidata dal sindaco Enzo Bianco ha deciso di procedere nella direzione dell’abbattimento che dovrebbe nel periodo di Ferragosto, con i lavori che non si interromperanno neppure di notte «per ridurre al minimo l’impatto sulla mobilità cittadina».
In ogni caso, l’assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Grandi Opere, l’ingegnere Luigi Bosco, provvederà ad «approfondire l’argomento con ulteriori valutazioni di tutti gli aspetti giuridici, normativi e burocratici con l’Avvocatura comunale e la Segreteria generale e accertare se saranno necessari nuovi atti deliberativi».
«Il fine - ha detto il sindaco Bianco - è quello di scegliere la soluzione migliore per Catania. Studieremo un piano per ridurre al minimo l’impatto sulla città e i disagi per i cittadini. L’ipotesi è quella di agire eventualmente a cavallo di ferragosto, chiedendo alla ditta di continuare i lavori anche durante la notte, per accelerare al massimo i tempi. Dovranno inoltre essere predisposti due piani di circolazione, uno per i giorni della chiusura del tratto della circonvallazione attraversato dal cavalcavia, uno per il periodo in cui sarà possibile invece utilizzare anche una sola corsia dell’arteria. Coinvolgeremo dunque l’Ufficio traffico e la Polizia municipale per presidiare il modo massiccio le aree interessate ai lavori e quelle limitrofe».
In ogni caso, l’amministrazione comunale, prevede di mettere in atto una forte campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con avvisi mirati in particolare ai residenti dell’area del cavalcavia, e di spiegare nei dettagli il piano, una volta messo a punto, nel corso di una conferenza stampa.
Le interviste a pag II