Crocetta all’attacco - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


A spada tratta contro o pro Pd, Casinò di Taormina e Alitalia

Crocetta all’attacco

Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta
Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta

È un Rosario Crocetta più che mai d’attacco quello di questa prima parte dell’estate 2013. Prima l’annunciata scalata ai vertici del Partito Democratico nazionale, poi la riapertura del casinò a Taormina e fine l’affondo nei confronti di Alitalia. Del progetto di guidare il Pd, ai siciliani non dovrebbe importare molto. Anche perché se Crocetta è divenuto presidente della Regione forse è proprio perché ha preso le distanze da un partito che, pur di salvare la sua nomenclatura, ha scelto di perdere tutte le battaglie. Un siciliano alla guida del primo (o uno dei primi) partiti italiani sarebbe senza dubbio un fatto importante.
Il secondo, temerario, attacco riguarda il casinò di Taormina. Un vero e proprio tabù. Sono infatti anni che si parla dell’apertura di un casinò in Sicilia e, in particolare a Taormina. Purtroppo, spesso, le idee in questione sono molto confuse. In sostanza un casinò si può aprire solo ed esclusivamente attraverso una legge dello Stato perché il gioco d’azzardo è vietato su tutto il territorio nazionale dall’articolo 718 del Codice Penale e seguenti. È infatti necessaria una deroga. Esattamente quella di cui godono gli attuali quattro casinò Italiani: Sanremo, S. Vincent, Campione d’Italia e Venezia. Dal 2009 c’è anche quello di Bagni di Lucca completamente automatizzato.
Un tentativo da parte della Regione siciliana ci fu con Silvio Milazzo che emanò un decreto nel 1959 che fu immediatamente impugnato dal Commissario dello Stato. La questione finì davanti alla Corte Costituzionale che si pronunciò dicendo che la Sicilia, pur essendo regione a statuto speciale, non ha facoltà di superare la norma penale.
La vicenda del casinò di Taormina comincia alla fine degli anni Cinquanta con la comparsa di Domenico “Mimì” Guarnaschelli. Costui vantava il diritto di fondare un casinò perché avendo gestito quello di Tripoli negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale aveva la possibilità, datagli dalla legge, di continuare l’attività condotta in Patria. In realtà la legge è del 1971, proprio dopo la cacciata da parte di Gheddafi degli italiani dalla Libia ma Guarnaschelli già nel 1949 aveva ottenuto una licenza dalla Regione siciliana che gli ha riconosceva il “trasferimento” della casa da gioco dal paese africano all' Italia. Ma il diritto di istituire un casinò era esclusivamente di Guarnaschelli (decaduto con la sua morte) e non della città di Taormina. In ogni caso il casinò aprirà i battenti nel febbraio 1963 e rimarrà aperto quasi due anni, durante i quali si discuterà della sua legittimità. Alla fine si giunge alla conclusione che il casinò è illegale e nel gennaio 1965 saranno messi i sigilli alla mitica Villa Mon Repos. Adesso è la volta di Crocetta parlare nuovamente del casinò di Taormina, ma che potrebbe benissimo essere invece quello di Catania, di Acireale, di Palermo e via dicendo. Purché, una volta per tutte, si faccia davvero. L’ultima questione affrontata in questi giorni da Crocetta è semplicemente sacrosanta: l’alto costo dei biglietti Alitalia. «Faremo una delibera di giunta rivoluzionaria - ha detto il Presidente della Regione - vogliamo fare quasi un atto insurrezionale contro il mercato monopolistico dell'Alitalia. Daremo mandato all'Ast (l'Azienda siciliana trasporti) per sottoscrivere accordi con vettori low cost su Comiso, lo faremo per salvare la Sicilia tutta. L'Alitalia ha rovinato il turismo in Sicilia, con tariffe allucinanti».
Di certo la provocazione del presidente è azzeccata, “forse” un po’ meno l’aver individuato nella società regionale di trasporto su gomma la soluzione al problema.

di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 26/07/2013 Scarica il pdf


Caserta in A2 Marsala ko

Va in archivio il campionato di serie B1 femminile e la stagione volley indoor in Sicilia

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


La Sicilia è al secondo posto nel rapporto Ecomafia di Legambiente

Reati ambientali,a Catania 12 processi

Siti a rischio sparsi in tutta la provincia

Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


L'assessore regionale Michela Stanchersi e quello comunale Luigi Bosco consegnano un premio

Vincono tre team di architetti di Catania, Messina e Siracusa. Tra i premiati l’assessore Luigi Bosco

Assegnati i Premi regionali di Architettura

Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


Modelle, fotografate sulla vetta più alta d'Europa, sconvolgono i comuni etnei

Tour di bellezze sul Vulcano

Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


Enzo Bianco il giorno della vittoria un anno fa

“124 cose fatte in 365 giorni”. I fatti in una brochure celebrativa e… retorica

Bianco e il suo primo anno

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


Le elezioni politiche de 1953

Una pesante coltre di conformismo aleggia sul Bel Paese

Ma l’Italia dove va?

di Gim Cassano. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


Mario Balotelli

Intanto, ai Mondiali, gli

E Grillo apre a Renzi... in streaming

Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf


Un momento della serata organizzata da CollegArt

Leo Gullotta testimonial dell’evento organizzato dall’associazione di ex allievi dell’Istituto d’arte CollegArt

“Parole e Musica” per salvare il Collegio dei Gesuiti

Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdf


“Catania 11” l'ufficio postale di Canalicchio

La petizione di Confcommercio Catania contro il trasferimento dell’ufficio postale da Canalicchio a Tivoli

Mille firme per non spostare “Catania 11”

Poste Italiana ha già trovato e firmato per i nuovi locali in piazza Tivoli

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdf


Il nuovo sindaco di Acireale Roberto Barbagallo

Una vittoria che scompiglia i tradizionali assetti politici punendo il Pd “ufficiale” e premiando la coalizione di Nicola D’Agostino

Roberto Barbagallo nuovo sindaco di Acireale

Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli