Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
L’Italia marcia a un ritmo migliore dell’Europa
Si intravede la ripresa economica
Forse è giunto il momento di mettere definitivamente da parte tutte le sciocchezze, o quasi, che distraggono gli italiani e in fondo non hanno molto peso sulla situazione economica italiana. Del resto la questione kazaka o la condanna di Silvio Berlusconi oppure le regole interne del Partito Democratico, alla fine non impoveriscono o arricchiscono la collettività. Molto più importante è il dato emerso nei giorni scorsi che, senza fare volti di ottimistica fantasia, è pur sempre positivo.
Scrive il Sole 24 Ore: «In termini di "speranza" l'Italia è al top nell'indice Esi (Economic sentiment indicator) di luglio, con un progresso di 2,9 punti, quasi il triplo rispetto al miglioramento della media dell'Eurozona. Intesa Sanpaolo e Prometeia indicano poi nei primi cinque mesi dell'anno un rallentamento nel tasso di caduta dei ricavi, con l'attenuazione in alcuni settori particolarmente in difficoltà lo scorso anno come elettronica ed elettrodomestici. A questo si aggiunge un recupero di competitività sui mercati esteri, perché in questo scorcio di 2013 siamo stati in grado di esportare a ritmi più sostenuti rispetto a Francia e Germania, guadagnando dunque quote di mercato oltreconfine in più della metà dei paesi di sbocco. Segnali confortanti, che arrivano all'indomani del dato Istat sulla ripresa della fiducia delle imprese e che sono corroborati da un'inattesa inversione di tendenza».
E sarebbe ora, finalmente. La crisi è cominciata nel 2007, sei anni fa, e da allora gli interventi sono stati blandi, sbagliati e a volte perfino inopportuni. Nessuna vera riforma è stata messa in atto, neppure quelle chieste, anzi imposte dall’Unione europea. Questione di incapacità o conservatorismo inutile e stupido? Entrambe le cose. Di norma l’imbecille e l’imbelle hanno la medesima paura dei cambiamenti, del nuovo, del progresso. Adesso non si può più sbagliare. La classe politica deve agire nella maniera giusta. L’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha affermato nei giorni scorsi che «In Italia non si può fare industria». Il riferimento è alla sentenza della Cassazione sulla vicenda Fiat-Fiom. Secondo Marchionne il Governo non ha fatto nulla per modificare la legge sulla rappresentanza. In ogni caso l’incontro tra il “capo del Lingotto” e il segretario della Fiom, Maurizio Landini, avverrà nei prossimi giorni. Visto che la politica non funziona, che prevalga il buonsenso tra impresa e lavoratori.
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 02/08/2013 Scarica il pdf
Per De Canio “Il nostro campionato inizia adesso” ma i rossazzurri sono il fanalino di coda
Il Catania non si sveglia e ora aspetta il Bologna
di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013
Ha aperto i battenti stamattina il 1° Torneo Internazionale di Natale a Torre del Grifo
Tre giorni di festa dello sport a Mascalucia
Sessantaquattro squadre disputeranno 149 partite fino al 29 dicembre
Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013Domenica 29 dicembre e 5 gennaio 2014 dalle 17 alle 22
Presepe Vivente nei carruggi a Caltagirone
Pubblicato in Cronaca il 27/12/2013Le sue eruzioni tengono il mondo con il fiato sospeso e appassionano i catanesi
Etna, spettacolo continuo
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
La Parcheggi Europa spa gestirà in proprio il parcheggio e 230 stalli frutto dell'accordo bonario firmato il 2 maggio
Inaugurato il Borghetto Europa E il Comune continua a pagare
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
L'emendamento è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati
Catania è tra le Città Metropolitane
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfLa Cassa Depositi e Prestiti delibera un finanziamento di 38,5 milioni di euro
Pioggia di milioni per Fontanarossa
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfRinnovato l'accordo tra il Comune e l'Ersu, la sede è quella della Biblioteca di via Vittorio Emanuele
Acicatena, aperto lo sportello universitario
Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdfIl prefetto Aronica ha impugnato due norme della legge approvata nei giorni scorsi dall'Ars
Fondi all'editoria bocciati dal Commissario dello Stato
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 20/12/2013 Scarica il pdf
Da ieri pomeriggio alle 18.30 lo scalo etneo e quello di Comiso sono chiusi per l'attività stromboliana dell'Etna
Fontanarossa ancora chiuso
di Map. Pubblicato in Cronaca il 16/12/2013
Cerca tra gli articoli