Stanziati 270 milioni di dollari per produrre pannelli solari da 8 pollici

La ST torna a investire

Riparte il “sogno” dell’Etna Valley

Lo stabilimento della STMicroelettronics

Ritorna la Primavera a Catania e riparte il “sogno” dell’Etna Valley che sembrava essersi volatilizzato dopo tante speranze sorte più di 10 anni fa. Una coincidenza che però ha il sapore di un buon presagio.
La StMicroelectronics, che dell’Etna Valley era il simbolo ed il fulcro, investirà a Catania circa 270 milioni di dollari per finanziare il passaggio dalla produzione dei pannelli solari da quelli a 6 pollici a quelli a 8 pollici. L’azienda ha sottolineato che in questo modo non si creerà nuova occupazione ma ci saranno maggiori garanzie per gli attuali lavoratori.
Si tratta di uno dei maggiori investimenti fatti negli ultimi anni da aziende private al Meridione, e secondo presidente e chief executive officer di StMicroelectronics, Carlo Bozotti rappresenta «una iniziativa di fondamentale importanza per STMicroelectronics. Impiegheremo - ha aggiunto - mezzo miliardo di dollari tra Catania e Singapore in un periodo di quattro o cinque anni a partire da subito. Catania e Singapore hanno una configurazione simile, con un polo più maturo e uno più moderno che adesso viene sviluppato e ampliato per una riorganizzazione che porterà anche a una riduzione dei costi di produzione. Si tratta dunque di una grande opportunità per garantire il futuro, per prolungare la vita dello stabilimento di Catania: solo creando valore si può innestare un circolo virtuoso”.
Come per ratificare quest’annuncio, il sindaco di Catania Enzo Bianco ha incontrato a Palazzo degli elefanti Carlo Bozotti accompagnato da Carmelo Papa vicepresidente esecutivo e general manager del gruppo italo-francese con sede a Ginevra che produce componenti elettronici.
«Si tratta - ha commentato il sindaco Bianco - di una dimostrazione di grande interesse e attenzione per lo stabilimento di Catania e per lo sviluppo, l’innovazione e i livelli occupazionali di tutta l’area da parte del management di StMicroelectronics, che sta scommettendo perché l’azienda possa rimanere competitiva anche nella nostra realtà. Non possiamo che esprimere il nostro ringraziamento ai vertici di St, sottolineando che Catania deve essere all’altezza di questo impegno».