Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Insorgono le associazioni contro il sistema di difesa americano ma l’Istituto Superiore di Sanità ha dato parere positivo
Annullata la revoca alle autorizzazioni sul Muos
Il Governatore Rosario Crocetta: «Se non si realizza la Sicilia va in default»
Giorno memorabile il 24 luglio, durante il quale il governatore Crocetta ha annunciato il sì alle autorizzazioni che permetteranno agli Stati Uniti di riprendere i lavori dell’antenna militare Muos nei pressi di Niscemi.
«Abbiamo fatto fino a oggi - ha detto Crocetta - ogni tentativo possibile per impedire la continuazione dei lavori, individuando un punto estremamente critico nel fatto che lo studio sulla salute era non attendibile e, pertanto, si è concordato col governo nazionale di fare effettuare un nuovo studio affidandone la realizzazione all'Istituto Superiore di Sanità. Sulla base del parere estremamente positivo espresso da tale ente, non era più perseguibile mantenere alcun divieto senza causare il default della Sicilia».
Alla dichiarazione del Governatore sono seguite le proteste e rivolte di quanti hanno finora lottato contro la militarizzazione del territorio, di cui il Mobile User Objective Sistem è simbolo. Max Di Dio e Giuseppe Camerino, due attivisti del Coordinamento Regionale No Muos, affermano: «A nome del movimento chiediamo le dimissioni con scuse degli assessori. Lo Bello e Borsellino e della giunta comunale di Niscemi, poiché sopraggiunta una netta discrepanza tra ciò che hanno promesso e i fatti da loro compiuti».
Inoltre, sempre in risposta a quanto è stato finora espresso dalle istituzioni, giorno 9 agosto sarà occasione di una manifestazione organizzata nella sughereta di Niscemi dal già citato Coordinamento Regionale No Muos in cui «i cittadini si riprenderanno ciò che la politica e gli eserciti hanno sequestrato»
Parole decise, quanto preoccupanti sono quelle di Crocetta quando dice, riferendosi alle pressioni esterne: «Sono seduto su una polveriera» e ancora: «Non è mafia. O meglio, non stiamo parlando solo di mafia. Questi poteri, in passato, a mio parere, furono responsabili, ad esempio, della sparizione di Enrico Mattei. Figuriamoci se si preoccupano di intervenire su un presidente della Regione».
Tuttavia è opportuno ricordare che Crocetta vive sotto scorta dal 2003, da quando, come sindaco di Gela, scampò a un attentato perpetrato ai suoi danni dal clan della “Stidda”. Dov’è il Crocetta dei tempi in cui, da assessore alla Cultura, aveva affisso davanti la porta dell’ufficio: “non si accettano raccomandazioni”?
di Alberto In carbone. Pubblicato in Cronaca il 02/08/2013 Scarica il pdf
Chiuso lo stabilimento della Polizia alla Plaja
Negato il mare ai poliziotti catanesi
Pubblicato in Cronaca il 26/07/2013 Scarica il pdfCome ottenere i finanziamenti, quali sono le fasi di sviluppo e alcuni suggerimenti su cosa non fare
Nuovaimpresa fa lezione di start-up
Pubblicato in Cronaca il 26/07/2013 Scarica il pdfLa denunzia del consigliere Mario Finocchiaro: «Una tale realtà dovrebbe essere al centro dell’attenzione»
Acireale, l’Archivio Storico in stato di abbandono
Pubblicato in Cronaca il 26/07/2013 Scarica il pdfConsiderato irrisorio dai consumatori il rimborso del 5 per cento sul prezzo del biglietto acquistato
Wind Jet, udienza rinviata a settembre
Pubblicato in Cronaca il 26/07/2013 Scarica il pdfAci Catena - L'ordinanza è attiva dal 21 giugno al 21 settembre. Sanzioni da 50 a 200 euro
Divieto utilizzo acqua potabile per usi extra-domestici
Pubblicato in Cronaca il 22/07/2013Cresce la preoccupazione per le sorti del Made in Italy
Basta con la svendita di grandi marchi italiani
di O.I.. Pubblicato in Cronaca il 19/07/2013 Scarica il pdf
Con questa decisione si risparmierebbero oltre 2 milioni di euro
Tondo Gioeni, a Ferragosto giù il ponte?
Lavori notturni per non bloccare il traffico
Pubblicato in Cronaca il 19/07/2013 Scarica il pdfFantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 19/07/2013 Scarica il pdfIl dubbio amletico che aleggia nelle stanze di Palazzo degli Elefanti
Dissesto sì… dissesto no
Massimo impegno del sindaco Bianco per evitarlo
Pubblicato in Cronaca il 19/07/2013 Scarica il pdfQuando il ponte crollò... ma era solo una “bufala”
Pubblicato in Cronaca il 19/07/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli