Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
L’abbattimento del cavalcavia previsto a cavallo del Ferragosto, molti i catanesi ignari
Tondo Gioeni, iniziati i lavori
L’intervento di modifica non si fermerà neppure di notte
Il Tondo Gioeni visto dall'alto
I lavori preparatori per l’abbattimento del cavalcavia, che avverrà intorno al 15 agosto, sono iniziati. La Giunta guidata da Enzo Bianco ha infatti sciolta ogni riserva poiché «è troppo elevato il rischio sismico che deriva dal mantenimento della struttura». Secondo Bianco si tratta infatti di «La scelta è stata obbligata, considerando prima di tutto la situazione di rischio sismico in cui si trova Catania, ma anche le condizioni di degrado dell’opera e, non ultimo, il costo per una eventuale sistemazione, che in questo momento, viste le condizioni economiche in cui si trova, la città non si potrebbe permettere».
L’assessore ai Lavori pubblici Luigi Bosco ha ribadito che, in caso di un terremoto importante, il cavalcavia «potrebbe subire seri danni creando problemi alla pubblica incolumità e alla circolazione sulla Circonvallazione: Catania ha bisogno invece, per preservare una delle principali vie di fuga per lo sgombero e l’arrivo dei soccorsi, di uno svincolo a raso, ben più sicuro dal punto di vista sismico».
La tempistica dell’operazione è stata definita nel corso di una conferenza dei servizi che ha avuto non solo lo scopo di determinare la tempistica dell’intervento ma anche quello di trovare tutte le soluzioni utili a rendere minimi i disagi per residenti e automobilisti. Per questo motivo l’operazione avverrà a ridosso di Ferragosto e la ditta appaltatrice non interromperà i lavori neppure di notte. Sono stati predisposti due piani di circolazione: uno per i giorni della chiusura del tratto della circonvallazione attraversato dal cavalcavia, uno per il periodo in cui sarà possibile invece utilizzare anche una sola corsia dell’arteria.
La vicenda del cavalcavia del Tondo Gioeni è lunga e complessa: la Protezione civile aveva finanziato l’abbattimento nell’ambito di un più ampio appalto, mai del tutto portato a termine dalla ditta aggiudicataria perché l’Amministrazione Stancanelli aveva deciso, il 19 luglio del 2012, sulla base di proprie valutazioni, di procedere al consolidamento del cavalcavia. Questa decisione avrebbe però portato a un aggravio della spesa di oltre 2 milioni e 100 mila euro, completamente a carico del Comune di Catania perché la Protezione civile non era disposta a pagare per lavori non conformi al progetto iniziale.
È stato stabilito anche di attivare azioni di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, con avvisi mirati in particolare ai residenti dell’area del cavalcavia.
Forum Plus, dall'8 al 10 novembre, alla Camera di Commercio di Catania
B2B in rosa tra le imprese del Mediterraneo
Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdfCi sono solo 24 ore di tempo per partecipare
M.a.d.e. in Sicily: Mutimedia & arte
Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdfIl 16 dicembre le primarie del centrodestra
Castiglione lascia per le "politiche"
Con le nuove norme non si potrà più fare
Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdfGiovane il linguaggio ma un po' retorico e superficiale
Renzi, il rottamatore, a Catania
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdf
XXXII Manifestazione micologica e XXXII esposizione di funghi spontanei
Funghi in mostra a Buccheri
Pubblicato in Cronaca il 09/11/2012 Scarica il pdfCrolla il Pdl, grande affermazione del Movimento 5 Stelle
Come volevasi dimostrare: Rosario Crocetta presidente
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdf
Torna di moda l'idea di Canepa e Finocchiaro Aprile
Sicilia indipendente
Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdfTantissimi gli astenuti: oltre la metà degli aventi diritto
Tutti i numeri delle elezioni
Il neo governatore non avrà la maggioranza in aula
Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdfMattone: è tempo di saldi
Calano anche i prezzi delle case
Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdfL'allarme è stato lanciato da Romano Valente, direttore generale dell'Unrae
Concessionarie auto, in Italia ne fallisce una al giorno
Pubblicato in Cronaca il 02/11/2012 Scarica il pdfCerca tra gli articoli