Il futuro tassato - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Abolita l’Imu ecco che dal 2014 arriva la “Service Tax”

Il futuro tassato

L’Ocse: nel G7 solo l’Italia non cresce


L’abolizione dell’Imu da parte del Governo guidato da Enrico Letta non deve illudere gli italiani. Checché ne dicano i vari ministri nelle tante dichiarazioni diffuse e mezzo stampa: nuove tasse sono all’orizzonte. Prima fra tutte la “Service Tax” che dovrebbe inglobare sia Imu sia Tares. Quest’ultima, però, bisogna pagarla a partire da subito. Entro il 31 dicembre.
Inoltre le idee del Governo su questa nuova tassa sembrano ancora essere abbastanza confuse anche perché per la sua corretta applicazione si dovrà mettere mano ad una riforma del catasto che sembra assolutamente di là da venire. A questo si deve aggiungere che saranno anche gli inquilini a pagare che, per la maggior parte, appartengono ai ceti più deboli economicamente.
Inoltre l’ultima parola spetterà ai comuni che potranno alzare le aliquote a seconda delle loro necessità (esattamente come accadeva per Ici e Imu).
Scrive Carlo Stagnaro su “Leoniblog”: «L’Imu, per come era costruita fino a oggi, aveva effetti progressivi. Infatti, la capacità di risparmio è correlata al reddito. Nella sostanza, dunque, pur essendo formalmente piatta, grazie alla detrazione fino a 200 euro e alla maggiore patrimonializzazione delle famiglie ad alto reddito, più della metà del gettito proveniva da contribuenti appartenenti agli ultimi tre decili.
Qualunque riduzione dell’Imu sulla prima casa a parità di gettito avrebbe dunque, in media, lo stesso effetto di un trasferimento dal 70% più povero della popolazione al 30% più ricco!
Tale fenomeno risulta amplificato dall’ampiezza dell’evasione fiscale nel nostro Paese; e se la copertura arrivasse da accise varie, sarebbe ancora peggio. Non solo: se si tiene conto che (a) il patrimonio accumulato tende a crescere con l’età e (b) le famiglie con figli potevano godere di una detrazione pari a 50 euro per ogni figlio, emerge che il peso dell’Imu era proporzionalmente più elevato sugli anziani.
Dunque l’abolizione dell’Imu sulla prima casa (a saldi invariati) equivale a un trasferimento dai giovani ai vecchi e dalle famiglie con figli a quelle senza figli. Curioso che la cancellazione dell’Imu sia stata la bandiera dei teorici “difensori” della famiglia».
La speranza è che nelle Commissioni e in Parlamento possano esserci dei correttivi.
Ma quali? Considerando la preparazione media dei nostri parlamentari il pessimismo è di rigore.
Bisogna rimettere a posto i conti, è vero. Ma bisogna anche fare i conti con la crescita. Purtroppo il recentissimo rapporto dell’Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) afferma che la ripresa, sebbene ancora non esente da rischi, si comincia ad intravedere nelle principali economie avanzate e l’area euro nell’insieme non è più in recessione. L’Italia, però, fa registrare una contrazione del Pil dell'1,8% nel 2013, unico dato negativo tra i Paesi del G7. Una situazione che rimane la stessa da cinque anni a questa parte. La crescita degli altri paesi è invece tornata in positivo: dallo +0,3% della Francia allo +0,7% della Germania, dall'+1,5% della Gran Bretagna fino al +1,7% degli Stati Uniti, previsto per la fine di quest’anno.
La situazione del nostro Paese però, secondo quanto mostrano le previsioni Ocse, dovrebbe progressivamente migliorare nel corso dell’anno: nel primo trimestre, la contrazione del Pil rispetto ai tre mesi precedenti è stata del 2,2% (dato annualizzato) e nel secondo dell’1%, ma nel terzo e quarto trimestre il ritmo di contrazione si ridurrà rispettivamente allo 0,4% e 0,3%.
Si potranno realizzare queste previsioni? Forse, ma a patto che non si pensi solo a quello che serve alla politica ma a quello che serve alla Nazione.

Pubblicato in Cronaca il 06/09/2013 Scarica il pdf


La patata bollente passa al neosindaco Enzo Bianco ma per Stancanelli i conti erano in ordine

Catania a rischio dissesto

Ancora fermo al Ministero dell’Interno il Piano di rientro finanziario

Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf


Gli architetti criticano il progetto presentato dal comune

«Che brutta piazza Galatea»

Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf


Via Oliveto Scammacca chiusa al traffico da vigili e carabinieri

Via Scammacca chiusa senza preavviso e traffico in tilt in attesa di vedere Enzo Bianco in motorino

Cose da sindaco a CasaCatania

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 11/06/2013


Da sinistra Mancini, Taverniti e Bonura

Non sembrano placati i dissapori tra Soaco SpA (Comiso) e Sac SpA (Catania)

Inaugurato l’aeroporto di Comiso ma il primo volo partirà ad agosto

Pista disponibile solo per aerei privati e ultraleggeri

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 07/06/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 07/06/2013 Scarica il pdf


La pista dell'aeroporto di Comiso

Un intervento del governatore mette la pace tra Sac, Soaco e Camera di Commercio di Ragusa. Durerà?

Crocetta: Ryan Air partirà da Comiso

Decisione presa a poche ore dal convegno che si terrà domani nel nuovo scalo siciliano

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 06/06/2013


Nuovo allarme del presidente di Confindustria Squinzi

Rischiamo di tornare indietro di 50 anni

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Il risultato ha stravolto i sondaggi: ora tocca alla Sicilia

Elezioni, grande enigma

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Palazzo degli Elefanti

Tarda il Sì sul Piano di rientro, i conti non tornano e si continua a cercare

Catania in pre-dissesto Il ministero controlla

A rischio la possibilità di evitare il tracollo del comune di Catania

di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli