Il comune di Catania si avvia al risanamento dei conti. Ultimo scoglio: i rilievi della Corte dei Conti

Il ministero approva il Piano di rientro

Il Piano di rientro economico del comune di Catania è stato approvato dal Ministero dell'Interno. Sembra proprio che anche questa volta la città ce la farà. D'accordo che la situazione non era paragonabile alle sette volte che è stata distrutta e neppure a quella del secondo dopoguerra ma le cose erano messe veramente male dal punto di vista economico. L'amministrazione comunale guidata da Raffaele Stancanelli lo aveva elaborato e presentato nello scorso mese di maggio. Da allora sono stati mesi di attesa e di tensione ma alla fine un primo, importante passo è stato compiuto. Ovviamente sono state approvate le azioni che dovrebbero condurre al risanamento economico con la loro applicazione.
Non sarà facile ma, al di là delle garanzie che offre un'amministrazione guidata da un sindaco come Enzo Bianco, adesso ci sono perlomeno le possibilità di rilancio. Restano, però, le criticità relative ai bilanci di rendiconto del 2011 e di previsione del 2012 rilevate dalla Corte dei Conti regionale dove si trova adesso il Piano che dovrà essere approvato entro la fine di questo mese. Le difficoltà sono rappresentate dalla carenza delle documentazione presentata e da un disavanzo d quasi 100 milioni di euro.
In più pesa la situazione delle società partecipate dal comune che si troverebbero in una situazione molto più grave rispetto a quanto affermato dall'amministrazione Stancanelli. L'assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, senza nascondere le difficoltà che ancora permangono, si è però detto ottimista sul risultato dell'intera vicenda.
Insomma, il dissesto non è stato ancora del tutto scongiurato ma adesso le possibilità che non si realizzi sono di molto aumentate.